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Pedaggio senza caselli: Ecco come funzionerà

📅 lunedì 27 settembre 2010 · 📰 AttualitàSalerno

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Partita la gara per la fornitura e messa in opera di un sistema di pedaggi senza barriere sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta dell'Anas: un totale di 1300 km

Presentazione delle offerte entro fine novembre e sottoscrizione del contratto entro fine febbraio 2011. Sono queste, secondo quanto si apprende, le tappe della road map per l'assegnazione della gara da 150 milioni di euro per la fornitura e messa in opera di un sistema di pedaggi senza barriere sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta dell'Anas.

La data per la presentazione delle domande di partecipazione è stata fissata al 30 settembre prossimo, mentre l'Anas avrà tempo fino al 15 ottobre per inviare alle aziende scelte la lettera di invito. A quel punto per la presentazione delle offerte ci sarà tempo fino a fine novembre e la sottoscrizione del contratto potrà così avvenire entro fine febbraio 2011.
Il calendario consentirà di far fronte all'accelerazione impressa dal dl trasporti già approvato dal Senato e appena arrivato alla Camera, che anticipa al 30 aprile 2011 l'applicazione del sistema di pedaggio che avrebbe dovuto entrare in vigore entro il 31 dicembre 2011. Le tratte autostradali Anas interessate dai nuovi pedaggi sono complessivamente 24 tra autostrade e raccordi (per un totale di circa 1.300 chilometri), tra cui il Grande Raccordo Anulare e la Salerno-Reggio Calabria.

Come avverrà il pagamento sulle autostrade Anas interessate dal 1.o maggio 2011, tuttavia, è ancora un'incognita, dipende dall'offerta che vincerà la gara.

Il sistema di pedaggio senza caselli è quello che viene genericamente chiamato 'free flow', ovvero un sistema di antenne, laser, videocamere e computer in grado di rilevare l'ingresso di un veicolo e stabilire la classe di pedaggio, il percorso effettuato e calcolare quindi l'importo dovuto, poi fatturato direttamente all'intestatario del mezzo. Tra le ipotesi potrebbe esserci quella di un sistema come quello del telepass oppure di uno con telecamere che rilevino la presenza sulle auto di bollini prepagati sul modello delle autostrade svizzere.

La decisione dell'Anas di indire una gara per la fornitura di un sistema di esazione dinamico senza barriere è stata presa dopo la bocciatura da parte del Tar e del Consiglio di Stato degli aumenti forfettari introdotti dalla manovra economica. La pubblicazione del bando, il 13 settembre scorso in Gazzetta Ufficiale, ha riacceso la polemica scoppiata quest'estate quando erano scattati gli aumenti, che sono rimasti in vigore per circa un mese.

Tra i maggiori osteggiatori della misura ci sono gli amministratori locali del Lazio. Dopo la pubblicazione del bando il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha scritto al premier per bloccare il piano Anas, mentre la Governatrice Renata Polverini si è detta pronta a battersi contro "misure inique". Anche il sindaco della capitale Gianni Alemanno ha ribadito la propria contrarietà. Il presidente dell'Anas Pietro Ciucci ha tuttavia spiegato che "è un atto dovuto. Stiamo soltanto dando attuazione ad una norma di legge. Questa norma prevedeva che i 1300 km di autostrade gestite direttamente da Anas vengano assoggettate a pedaggio".

Fonte: repubblica.it

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