Benvenuti al Sud ''sfonda'' e la Francia si ricompra i diritti
Quasi 11 milioni d'incasso. All'estero fa gola, ma il film con Bisio è un remake francese.
Si conferma re del botteghino l'esilarante Benvenuti al Sud, che - alla seconda settimana di programmazione nei cinema italiani - sfiora gli 11 milioni di euro d'incassi. E porta a casa 4,4 milioni solo nell'ultimo weekend, con un 15% in più rispetto a quello passato e una media per sala di poco inferiore agli 8 mila euro.
Il successo di un film che è soltanto un remake conferma un'idea avanzata dagli stessi autori, che ci sia oggi in Italia una voglia di "ricucire" tra Nord e Sud, dopo le esasperazioni polemiche che hanno attraversato (e attraversano) il nostro paese.
"Benvenuti al sud" si è conquistato così anche una pagina sul quotidiano parigino "Le Figaro". Che annuncia l'acquisto dei diritti (gestiti in toto da Medusa) dalla societĂ Pathé per un eventuale riadattamento francese.
Un fatto curioso, se pensiamo che il film con Bisio e soci è in realtĂ un riadattamento di una pellicola francese. Il film si chiama "Bienvenue chez le Ch'tis", ed era stato importato e distribuito da noi qualche anno fa con il titolo "Giù al Nord".
Il terzo incasso dell'anno
Quello di Benvenuti al Sud, a questo punto,è il terzo incasso dell'anno dopo Shrek 4 e Toy Story 3. Ma nella top ten di Cinetel (che monitorizza l'85 per cento delle sale italiane) ci sono questa settimana ben quattro new entry, tra cui Step Up 3, il film sul ballo adorato dai giovanissimi, che si impone in seconda posizione, con un incasso di oltre 2 milioni in tre giorni ed una media per sala di 7 mila euro.
Unico debutto italiano, Una sconfinata giovinezza, lo struggente film di Pupi Avati rifiutato in concorso a Venezia, che si piazza al settimo posto.
Gli incassi totali del week end sfiorano i 12 milioni di euro (11,9), in crescita del 20 per cento rispetto allo scorso fine settimana e con un +40% rispetto ad un anno fa.
Eppure è un remake
Eppure, si tratta di un remake. Ma Claudio Bisio, ovviamente, è molto soddisfatto del risultato: "Garantisco che non cismao messi d'accordo con Bossi, ma alla fine forse la battuta su Spqr ci ha aiutato".
"Benvenuti al Sud - continua Bisio - è anche il mio modo di celebrare l'unitĂ d'Italia. Lo faccio con una commedia intelligente su contrasti che in Italia sono sempre stati più forti che in altri paesi e su cui la polemica è costante".
Vito Lamberti
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