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Emergenza idrica a Salerno: ancora piogge nel salernitano, la situazione attuale

📅 giovedì 11 novembre 2010 · 📰 CronacaSalerno

emergenza alluvione salerno

La pioggia non accenna a smettere al centro Italia, dove ieri ha causato ingenti danni soprattutto in Campania. Strade chiuse, condotti di acqua interrotti, campagne sommerse e disagi. La situazione più drammatica è nel salernitano, dove molte famiglie sono state evacuate e molte altre sono rimaste senza acqua potabile.

Ore 12.11 Sindaco di Pontecagnano: «Un disastro» «La situazione è drammatica: ho 28 mila persone senza acqua e bisogna fare presto. Come? Vedremo». Lo ha detto il sindaco di Pontecagnano-Faiano, Ernesto Sic,a che da ieri sera in Comune sta cercando di tamponare una situazione - ha precisato - «a dir poco inimmaginabile». «Ho fatto immettere nella rete circa 22 mila litri d'acqua di cui alcuni pagati con i soldi del Comune - ha proseguito Sica - ma ho necessità di effettuare un'opera urgente sulla condotta». L'obiettivo di Sica è quello di realizzare un by-pass che consenta di mettere in collegamento la rete che collega una piccola parte di Faiano con quella di Pontecagnano. «In questo modo - ha spiegato ancora il sindaco - quel poco d'acqua che mi arriva da un altro acquedotto riesco a spalmarlo su tutta la città. Poche ore al giorno ma per tutti». Sica ha auspicato che la Regione Campania possa già nella giornata di oggi prendere in considerazione l'avvio di questa opera

Ore 11.46 Emergenza acqua, autobotti nel salernitano «Stiamo vagliando ogni possibile soluzione per garantire una distribuzione immediata di acqua non potabile con l'ausilio di autobotti per approvvigionare vari serbatoi comunali dei territori interessati dalla sospensione idrica». È quanto ha dichiarato l'assessore provinciale alla Protezione civile, Antonio Fasolino in un momento di pausa del vertice che si sta tenendo alla prefettura di Salerno. Da quanto si è appreso, la condotta idrica dell'acquedotto Basso Sele avrebbe subito la rottura più grave - di circa 80 metri - nel territorio di Postiglione, dove sono ancora in corso accertamenti da parte dei tecnici per verificare i danni. Intanto i 14 comuni interessati stanno autonomamente provvedendo all'emergenza. Nel capoluogo salernitano sono 40 mila le persone interessate dal black out idrico. Già da ieri sera cinque autobotti stanno provvedendo a rifornire di acqua i cittadini. In queste ore si sta vagliando anche l'ipotesi, visto che Salerno è rifornita da due acquedotti, di effettuare un by-pass per garantire la distribuzione idrica anche ai quartieri interessati dall'emergenza. Intanto restano chiuse le scuole nei quartieri di Salerno e negli altri centri interessati dall'emergenza. In prefettura l'Associazione di volontariato dell'Humanitas avrebbe già messo a disposizione cinque autobotti di acqua: due di acqua potabile rispettivamente di 22mila litri e 13mila litri, e tre di acqua non potabile due da 5mila litri ed una 3mila.

Ore 11.00 Riaperta statale nel salernitano È stato riaperto al traffico il tratto della strada statale 166 degli Alburni, tra i comuni di Atena Lucana e San Pietro al Tanagro, in provincia di Salerno, dal km 63,500 al km 67,250. Era stato chiuso ieri sera a causa delle esondazioni del fiume Tanagro. Rimane lo stato di allerta e le squadre Anas presidiano la zona per monitorare eventuali superamenti dei livelli di guardia del fiume. Sulla stessa arteria stradale permane la chiusura, a causa di una frana verificatasi nelle prime ore di ieri mattina, del tratto compreso tra il km 44,700 e il km 50,000. Le deviazioni vengono segnalate in loco dal personale Anas presente sul posto con le squadre di pronto intervento.

Ore 10.47 Evacuati passano notte in auto Situazione in lento miglioramento a Capaccio-Paestum. Il fiume Sele sta infatti gradualmente rientrando negli argini, dopo che nella notte tra martedì e mercoledì, era esondato in più punti allagando colture e abitazioni e costringendo circa 300 persone ad abbandonare le case, dopo l'evacuazione disposta dal sindaco Pasquale Marino. Una evacuazione che resta 'sulla cartà, dato che la stragrande maggioranza degli sfollati ha preferito trascorrere la notte in auto, a pochi metri dalle case, o, al più, da parenti e amici, senza accogliere l'invito del primo cittadino a trasferirsi negli alberghi della zona. La paura della gente, infatti, resta quella di possibili fenomeni di sciacallaggio. Intanto, da questa mattina, mentre la pioggia incessante dei giorni scorsi si è trasformata in una leggera pioggerellina, le prime famiglie evacuate stanno rientrando nelle case, sommerse da fango e detriti. Al momento, la preoccupazione prioritaria è quella di riparare al più presto gli argini del fiume rotti dalla furia dell'acqua e sono al lavoro gli operai del Consorzio di Bonifica e i funzionari del comando di Polizia Municipale per il ripristino degli argini dell'affluente 'Ciorlitò, che due notti fa ha sommerso decine di ettari coltivati e messo in ginocchio sei aziende zootecniche. Intanto, i funzionari del Comune hanno avviato i primi sopralluoghi per la conta dei gravissimi danni subiti. «L' allarme non è cessato - spiega il sindaco Marino - la situazione si è stabilizzata, ora dobbiamo sperare che non torni la pioggia». Le scuole e gli uffici sono regolarmente aperti, anche perchè, in questa zona, l'erogazione idrica non Š mai stata interrotta, e qualche problema si registra solo per Capaccio capoluogo. «Ci stiamo impegnando tutti per un ritorno alla normalità - ha proseguito Marino - ho letto delle polemiche di alcuni residenti riguardo l'assenza o i ritardi della Protezione civile. Posso garantire che la Protezione Civile provinciale sta lavorando gomito a gomito con quella comunale da giorni senza un momento di pausa. Del resto, il Centro Operativo Comunale della protezione civile si è insediato tre giorni fa, ben prima della esondazione del Sele».

Ore 10.34 Animali vagano nelle campagne Dopo l'esondazione del fiume Tanagro, continuano i disagi nelle aree rurali di Sala Consilina, il centro capofila del Vallo di Diano, a sud di Salerno. Questa mattina i vigili del fuoco del locale distaccamento sono impegnati in località Barca nel recupero di una trentina di animali che vagano per le campagne dopo essere scappati dalle stalle completamente allagate. E, sempre in località Barca, si sta provvedendo all' assistenza di diverse famiglie le cui abitazioni sono allagate nei piani terreni. Risultano disperse, inoltre, oltre cento pecore di un gregge investite, sempre in località Barca, da un'ondata di acqua fuoriuscita dagli argini del Tanagro. Molto probabilmente le pecore potrebbero essere morte annegate.

Ore 10.05 Famiglia evacauata a Vallo Diano A Montesano, grosso centro agricolo-commerciale del Vallo di Diano, a sud di Salerno, si contano pesanti danni a causa del maltempo. La notte scorsa una famiglia composta da quattro persone, in via precauzionale, è stato fatta evacuare a causa di una frana verificatasi in località Santa Maria di Loreto. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina e squadre di operai comunali.

Ore 9.45 Emergenza idrica a Salerno È in corso in Prefettura a Salerno un vertice per stabilire gli interventi da attuare al fine di garantire il ripristino dell'erogazione idrica nei 14 Comuni serviti dall'acquedotto del Sele dopo la rottura della condotta verificatasi ieri in occasione dello straripamento del fiume. Sono interessati al guasto anche i cittadini dei quartieri Pastena e Torrione. Inoltre, sono interessati anche i comuni della piana del Sele, tra cui Eboli e Battipaglia, e poi Capaccio-Paestum e Sala Consilina.

Ore 9.00 Esonda il Tanago, strade chiuse Un'altra importate arteria è stata chiusa al traffico nel Vallo di Diano, a sud di Salerno, a causa dell'esondazione del fiume Tanagro. Dalle prime ore di questa mattina è stato interdetto il traffico veicolare sul rettilineo San Marzano che collega Atena Lucana Scalo con i comuni di San Rufo, San Pietro al Tanagro e Sant'Arsenio. Gli automobilisti diretti a tali comuni sono costretti ad un lungo giro passando per il territorio comunale di Polla.

Video: mareggiata notturna al porto turistico di salerno

Fonte: leggo.it

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