Mara Carfagna al Mattino: "Il 15 dicembre lascerò partito, Camera e Ministero"

"Non farò mancare la fiducia a Berlusconi, ma il 15 dicembre rassegnerò le dimissioni dal partito". Lo ha annunciato Mara Carfagna in un'intervista al Mattino. Le parole del Ministro per le Pari Opportunità seguono, a stretto giro, quelle di Silvio Berlusconi, che da Lisbona aveva freddamente accolto la notizia del possibile allontanamento di una delle sue fedelissime ("Non fa tribolare").

Carfagna ha spiegato che lascerà anche lo scranno di parlamentare, "perché a differenza di altri sono disinteressata e non voglio dare adito a strumentalizzazioni". E si dimetterà anche da ministro, "visto che il mio contributo pare sia ininfluente". Il riferimento, in particolare, è alla gestione del Pdl in Campania, definita "una guerra fra bande".

La goccia, a quanto pare, sarebbe stata la gestione dell'emergenza rifiuti e in particolare lo scontro istituzionale tra Provincia e Comune di Salerno in merito alla vicenda inceneritore. "Ho fatto presente in Consiglio dei Ministri - ha dichiarato il ministro - la mia preoccupazione per uno scontro che rischia di portare alla paralisi assoluta, comprottendo la realizzazione stessa dell'impianto. Non posso permettere che, per una guerra di potere, si faccia saltare un'operazione di vitale importanza per la Campania, con la conseguenza che dopo Napoli anche Salerno possa essere sommersa dai rifiuti".