Sindaco di Serre dice no a Berlusconi: "Rifiutati 12 mln per riapertura discarica"

"Ho rifiutato 12 milioni di euro per la compensazione ambientale, purché si chiuda per sempre la discarica di Serre".

Lo ha rivelato il sindaco del comune salernitano, Palmiro Cornetta, riferendosi ad una conversazione con il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella quale ha confermato la sua contrarietà alla riapertura della discarica di Macchia Soprana per altri 3 anni, respingendo i fondi destinati alla compensazione ambientale.

"A Berlusconi - afferna Cornetta - ho spiegato che i milioni dovevano essere 15 e dovevano essere già accreditati alla Tesoreria comunale, come stabilito in un accordo precedente con l'ex sottosegretario Guido Bertolaso.

Ma non è questo il punto: ho un Comune che si regge sulle proprie finanze e sono disposto a rinunciare in favore di altri enti che si trovano in difficoltà, purché la discarica venga collocata altrove". Secondo il piano provinciale dei rifiuti, adottato dalla Provincia di Salerno, la discarica di Serre dovrebbe contenere i rifiuti del salernitano per il periodo 2011-2013.

E proprio all'indirizzo del Presidente della Provincia arriva una stoccata del Sindaco di Serre: "Prima che Cirielli venisse eletto Presidente della Provincia - rivela Cornetta - aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno per dire che la discarica andava chiusa. Ora ha cambiato idea".

In attesa degli eventi, soprattutto in attesa del "fatidico" 14 dicembre, giorno decisivo per l'attuale governo, Cornetta ha istituito una commissione di studio per la valutazione di impatto ambientale, per il rischio idrogeologico e agronomico.