«Fusilli del Cilento» protagonisti alla gara tra cuochi di Avezzano

AVEZZANO Si rivela ogni anno sempre più combattuta e incerta la tradizionale gara tra «cuochi» per divertimento, giunta alla 21ª edizione, che si svolge in casa Anzini, a Tagliacozzo. La kermesse vede cimentarsi attempati signori, giudicati da due giurie: quella delle mogli e quella degli esperti (in tutto 20 giurati), alla cui presidenza vi è l'impeccabile Emanuele Nicolini.

Sei le coppie in gara, che hanno preparato due primi piatti, tre secondi e un dolce. L'ha spuntata la coppia formata da Alceste Anzini ed Eliseo Palmieri con il secondo piatto «Pallotte teramane in cialda», una ricetta a base di formaggio risalente al 1400, tra le preferite dai nobili Acquaviva d'Aragona.
Al secondo posto la coppia composta da Giancarlo Cerone ed Enrico Zepponi con il primo piatto «Fusilli del Cilento»; al terzo posto la coppia Brizio Montinaro-Maurizio Di Michele con il secondo piatto «Tripudio di carni dell'Etna». Hanno preso parte alla gara anche le coppie: Alberto Girolami-Filippo Tabacco; Gaetano Blasetti-Ottavio Fanti; Salvatore (Sasà) Mercurio-Vincenzo Di Donato. Tutti prelibati e ottimamente preparati i piatti presentati dalle coppie concorrenti, segno evidente che, anno dopo anno, sale la competenza e la professionalità dei «cuochi», agli inizi improvvisati e maldestri, oggi invece in grado di competere anche con gli «chef» più qualificati.