GAS: al via il piano per rete metano in 29 Comuni della provincia di Salerno
"Crediamo molto in questo progetto che -conclude Stefano Protogene, Direttore Operativo del Settore Multiutility di Bonatti- si inserisce in una tipologia di lavori che e' parte integrante della nostra storia aziendale". "Siamo certi -conclude Protogene- che rappresenti un'importante opportunita' di valorizzazione di questo territorio e un esempio molto attuale di come possa essere affrontato il lato finanziario di opera di interesse collettivo con un'efficiente collaborazione tra pubblico e privato". La metanizzazione del territorio del Cilento portera' una serie di vantaggi alla popolazione residente nei 29 Comuni firmatari dell'accordo che ad oggi utilizzano ancora sistemi di produzione di energia ormai superati e altamente inquinanti come bombole di gpl, gasolio o addirittura legna.
"Il gas naturale -sottolinea ancora la nota- ha innanzitutto il vantaggio di essere piu' economico rispetto alle altre fonti energetiche, dal momento che e' classificato come energia primaria e cioe' utilizzabile dal consumatore finale cosi' come viene estratta, da cui deriva un risparmio netto sui costi di estrazione, depurazione e trasporto. Peraltro, il rendimento energetico del gas naturale e' superiore del 90% rispetto qualsiasi altro vettore energetico, fatta eccezione per l'energia idroelettrica, con una conseguente ottimizzazione delle quantita' di energia utilizzata".
Sul fronte del rispetto dell'ambiente, "l'impiego di gas naturale, che non contiene zolfo, non disperde nell'ambiente ceneri ne' metalli pesanti e produce bassissime quantita' di polveri e di CO2, permettera' -prosegue la nota- un impatto ambientale molto basso, sensibilmente inferiore a quello per esempio delle centrali termoelettriche a olio combustibile o a carbone". Il progetto, infine, portera' anche sviluppo e ricadute occupazionali. "La costruzione della rete di distribuzione del gas naturale -conclude la nota- potra' avere ricadute positive dirette sull'economia locale, grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro proprio in una fase in cui l'occupazione risente della crisi. La metanizzazione di un territorio comporta infatti vantaggi, sia in termini di competitivita' che di opportunita' di sviluppo per tutte le imprese presenti nell'area".
I 29 comuni coinvolti sono Alfano, Ascea, Camerota, Cannalonga, Casaletto Spartano, Casalvelino, Caselle in Pittari, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Futani, Gioi, Ispani, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Novi Velia, Perito, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni A Piro, San Mauro La Bruca, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati.







