Imbrattata la lapide dedicata a Falvella: sul marmo inno all'anarchico che lo uccise
Dopo la scritta con minacce di morte vicino l'abitazione dell'attivista dell'associazione culturale "Salerno Futurista - CasaPound Italia" Guido D'Amore, ora la stessa vile mano imbratta il monumento dedicato a Carlo Falvella in via Velia inneggiando proprio a colui il quale lo uccise il giorno 7 luglio 1972 , l'anarchico Marini.
La scritta "Marini vive" ora campeggia alla base del cippo dedicato al giovane del FUAN."
E' ignobile - afferma D'Amore - quanto perpetrato da questi quattro 'guappi di cartone' che solo in piena notte, con il favore dell'oscuritĂ e nella più totale solitudine, come scarafaggi, compiono questi atti indegni. L'escalation di auto-esaltazione è palese come è palese che questi soggetti più che da arrestare sono da consegnare al più vicino centro di igiene mentale.
Mi aspetto che, come prima cosa, la scritta venga immediatamente cancellata dal comune di Salerno e tutto il monumento venga rimesso a nuovo, e poi una presa di posizione forte di tutta la societĂ salernitana, soprattutto da chi blatera di pacifismo, 'non violenza' etc e poi non ha il coraggio di andare contro persone con cui probabilmente ha un rapporto di contiguitĂ . Almeno per Carlo questo lo devono fare ...".







