Duro intervento del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, sull'emergenza rifiuti. "Finiamola con gli alibi - ha affermato - e realizziamo gli impianti". Secondo il primo cittadino di Salerno, le responsabilità sono da attribuire a "quelle linee di ambientalismo ottuso - ha sottolineato - di quanti hanno chiuso tutte le discariche, nel dicembre del 2000, senza preparare nessuna alternativa".
Nel suo intervento ai microfoni di Ecoradio, De Luca ha messo in evidenza come queste mancanze abbiano fatto sì che la Campania sia ora "la più grande discarica a cielo aperto del mondo, con malattie tumorali che sono il triplo del resto d'Italia".
"Si devono riaprire le discariche per alcuni anni, per avere il tempo di impostare programmi di raccolta differenziata e per realizzare gli impianti di termovalorizzazione - continua De Luca - credo ci siano degli atti di civiltà pregiudiziali, che dobbiamo compiere: il primo è quello di chiedere scusa all'Italia, il secondo è quello di togliere di mezzo tutti gli alibi".
Infine, in merito alla posizione del presidente della Regione, Antonio Bassolino, che ha tirato in ballo il crimine organizzato come responsabile dell'attuale situazione, De Luca ha osservato: "Questa della camorra è una grande idiozia, la camorra c'è e pesa, ma la camorra si inserisce negli spazi aperti dall'incapacità amministrativa e di Governo".