Crisi della Salernitana, Pestrin e Montervino aggrediti
SALERNO. Alta tensione a fine partita. All’uscita dello stadio, Pestrin e Montervino sono stati accerchiati da una quindicina di persone. Inizialmente c’è stato un duro faccia a faccia. I calciatori hanno provato a spiegare il proprio stato emotivo ma è stato tutto inutile: Montervino è stato pesantemente apostrofato e Pestrin aggredito. Sono volati spintoni e qualche schiaffo. Il fatto increscioso si è verificato nell’area di sosta a ridosso dell’ Arechi e alla presenza di alcuni conoscenti ed anche mogli dei calciatori. I due hanno guadagnato l’uscita e sono riusciti a raggiungere le proprie vetture soltanto dopo l’intervento di alcune persone presenti. Tutto confermato da Nicola Salerno.
In serata, il ds ha detto: «Mi ha telefonato Montervino e mi ha detto di questo parapiglia. Lui stava accompagnando alla macchina Pestrin ed alcuni facinorosi se la sono presa col compagno. Poi li hanno separati e l’incidente è rientrato. Protagonisti alcuni cani sciolti». Esponenti della Sud, invece, avevano raggiunto minuti prima il varco 1 dell’Arechi col dichiarato intento di parlare con la squadra per manifestare la propria delusion. Non avevano chiesto di Breda né di Lombardi, che pure erano all’interno dello stadio in riunione con Salerno. Poi la societá ha deciso di mandare Breda a colloquio ed a quel punto i supporter gli hanno chiesto di dimettersi. Non tanto per ragioni tecniche ma perché, ad avviso dei tifosi, l’allenatore starebbe facendo il parafulmini della proprietá. Nel concitato confronto con il trainer, durato pochi minuti, pare sia stato chiesto anche l’accantonamento di alcuni "senatori". Breda ha ribadito che non intende dimettersi e che non molla la barca mentre è in alto mare. Ha poi anticipato ai tifosi che nelle prossime ore, dunque molto prima della ripresa della preparazione fissata il 27 dicembre, dovrebbero esserci provvedimenti drastici, probabilmente nei confronti di qualche tesserato che Lombardi ha puntato da tempo.
Una settimana post natalizia che potrebbe cominciare all’insegna della contestazione, soprattutto se la Salernitana dovesse decide di ritrovarsi in sede accantonando l’ipotesi di un ritiro.
Pasquale Tallarino







