RIFIUTI: PER DE GENNARO PIENI POTERI, ANCHE SU AMBIENTE
Il neo commissario per l'emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro ha pieni poteri anche in materia ambientale. Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal Presidente del Consiglio dei ministri nella quale, secondo quanto si apprende, De Gennaro puo' attivare siti da destinare "in modo limitato e controllato" a discarica "anche in deroga a specifiche disposizioni in materia ambientale, paesaggistica, territoriale, di difesa del suolo e igienico- sanitaria e salvo l'obbligo di assicurare le misure indispensabili alla tutela della salute e dell'ambiente". Le discariche sono quelle gia' previste dalla legge 87 del luglio scorso - e cioe' Terzigno, nel napoletano; Sant'Arcangelo a Trimonte nel beneventano,; Savignano in Irpinia; e Serre, nel salernitano, dove gia' si sversa in localita' Macchia Soprana - , specifica l'articolo 2 comma 1, ma De Gennaro puo' anche indicare "altri siti aggiuntivi o sostitutivi per lo stoccaggio o smaltimento dei rifiuti, comprese discariche chiuse che presentino ancora volumetrie disponibili". A lui spetta anche di indicare i due siti per gli altri due termovalorizzatori - quello di Santa Maria La Fossa, nel napoletano, e quello a Salerno - assicurando comunque il rispetto del tetto di emissioni inquinanti, scegliendo la termodistruzione o la gassificazione, e potendo procedere "in deroga anche ad eventuali valutazioni di impatto ambientale gia' effettuate". L'azione di De Gennaro va oltre anche le prescrizioni della legge Ronchi; infatti, per "assicurare l'immediato smaltimento dei rifiuti giacenti sulle strade non che' quelli stoccati in impianti temporanei" il commissario puo' disporre lo smaltimento e il trattamento al di fuori della regione Campania, d'intesa con le altre regioni.
  Con successive ordinanze, la Presidenza del Consiglio dei ministri individuera' e disciplinera' i poteri e i soggetti attuatori e le competenze del sindaco di Salerno in relazione al termovalorizzatore che intende costruire. (AGI)
        






