Sequestro di alimenti tra Napoli e Salerno

Controlli della Guardia di Finanza, tra la provincia di Napoli e quella di Salerno: nell'arco di una settimana sono state sequestrate, complessivamente, quattro tonnellate di prodotti alimentari. Nel golfo di Napoli individuati tre pescherecci impegnati in attività di pesca a strascico: multati i comandanti per pesca in zona vietata, sotto costa; sequestrati gli attrezzi da pesca e più di un quintale di prodotti ittici. Un quarto battello è stato intercettato con a bordo quasi quattro quintali di novellame di mitile, pescato nelle acque portuali. Il responsabile, un pescatore napoletano, è stato sanzionato amministrativamente.

In provincia di Salerno, invece, la Guardia di Finanza ha sequestrato quasi sei quintali di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e di dubbia provenienza. Due le persone segnalate. Ed ancora, a Bellizzi (Salerno) i militari della sezione operativa hanno individuato e sequestrato ben due tonnellate e mezzo di prodotti alimentari di vario genere (pesce, dolciumi, tra l'altro) in pessimo stato di conservazione e scaduti. Il titolare dell'attività, un sessantaquattrenne, che gestiva un deposito fatiscente completamente fuorilegge è stato deferito alla competente autorita' giudiziaria insieme ai suoi due figli.