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Capitaneria di Porto, nell'ultimo anno dimezzate le morti in mare

📅 mercoledì 29 dicembre 2010 · 📰 AttualitàSalerno

guardia costiera
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Quasi 150 soccorsi in mare, con i decessi diminuiti di oltre il 50%; oltre 4mila controlli antiabusivismo demaniale, più di 1800 anti-inquinamento, centinaia di kg di pesce sequestrato (tra cui 549 tonnetti) e 48 km di reti illegali scoperte e bloccate: bilancio 2010 sicuramente positivo per la Capitaneria di Porto di Salerno.

Ad illustrare i risultati è stato il comandante Andrea Agostinelli. "Abbiamo portato a termine tante operazioni e stiamo concludendo in questi giorni l'operazione 'Onda d'urto'. Scopi delle nostre attività operative rimangono principalmente la tutela delle risorse ittiche, nei confronti delle pratiche di pesca illegali, e la tutela del consumatore contro frodi e raggiri nella vendita dei prodotti ittici".

Con particolare soddisfazione, il comandante Agostinelli evidenzia le principali attività condotte nel corso dell'anno che volge al termine:

"Sicuramente tra queste l'indagine che ha condotto alla denuncia per frode di un commerciante; aveva messo in vendita come dentice un prodotto meno pregiato, per un totale di 170 kg. Poi, tra le operazioni messe in campo, tante altre sono state rilevanti, come il sequestro delle reti di un'imbarcazione intenta alla pesca a strascico in zona vietata, il sequestro di 48 km di reti da posta illegali e il sequestro di 549 tonnetti in due operazioni separate".

L'attività principale rimane comunque quella del soccorso in mare, quest'anno il vero fiore all'occhiello della Capitaneria di Porto: "Abbiamo lavorato - prosegue Agostinelli - anche sulla sicurezza dei porti e sulla tutela della vita umana, con le operazioni di salvataggio; 144 persone soccorse, di cui 4 in condizione limite. Rispetto allo scorso anno, poi, i decessi si sono dimezzati, passando da 21 a 12, con un solo sinistro in mare, avvenuto questa estate a causa di una collisione".

L'impegno degli uomini della Capitaneria di Porto è stato costante anche nel monitoraggio dei fiumi e delle aree marine protette, con 389 controlli nel primo caso e 1315 nel secondo (con 296 missioni). "Il nostro impegno però continua - ha concluso Agostinelli - e dalla prossima primavera aumenteremo anche l'attività di prevenzione, con le scuole e con una campagna di comunicazione. L'obiettivo è fare in modo che la repressione sia solo l'ultima soluzione, e non quella iniziale".

Fonte: salernoinprima.it

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