Pastificio Amato, sit-in di protesta dei dipendenti
Un sit-in pacifico per far sentire la propria voce ai vertici aziendali e per ottenere garanzie in merito al futuro occupazionale ed al versamento delle spettanze:
è l'iniziativa intrapresa in mattinata dai dipendenti del pastificio Antonio Amato di Salerno, che hanno manifestato all'ingresso della sede del famoso marchio, nella zona industriale.
Almeno due i motivi che non fanno dormire sonni tranquilli alle maestranze (e che hanno determinato la protesta). In primo luogo, le voci su una presunta cessione di una parte delle quote azionarie (si fanno diversi nomi, tra i quali quello del gruppo Garofalo, anche se nulla c'è di certo); in secondo luogo, i ritardi dei pagamenti per alcuni dipendenti.
Una preoccupazione evidenziata anche dai sindacati, che hanno parlato di un "momento difficile". La situazione non è migliorata dopo che i rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato i portavoce aziendali: il loro obiettivo era quello di chiedere garanzie per ridare tranquillitĂ ai lavoratori, ma l'incontro si è concluso con un nulla di fatto.
Al momento, infatti, non c'è alcuna situazione definita in merito all'eventuale cessione di parte dell'azienda, ma ci sarebbero in corso diverse trattative. L'unico dato certo è che la situazione non dovrebbe sbloccarsi in tempi brevi.
Da qui la decisione dei lavoratori di continuare a portare avanti la loro forma di protesta. Maggiori chiarimenti si potranno avere nei prossimi giorni: il 25 gennaio, infatti, è previsto un nuovo incontro tra i rappresentati dei lavoratori ed i vertici aziendali.






