Sfruttava due donne facendole prostituire, 36enne arrestata a Eboli

Nell’ambito di una mirata attività di controllo condotta dai carabinieri per arginare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e contrastare lo sfruttamento e l'attività della prostituzione, spesso esercitata da donne extracomunitarie, i militari della Compagnia di Eboli, diretti dal Capitano Alessandro Cisternino, nel corso della serata di ieri, a Santa Cecilia di Eboli (località Campolongo), hanno arrestato una donna di nazionalità rumena per sfruttamento della prostituzione.

L’attività, svolta dai militari del Nucleo Operativo comandati dal Tenente Francesco Manna, ha consentito inoltre di rintracciare due cittadine di nazionalità rumena, sorprese mentre si prostituivano lungo la litoranea all’altezza dell’ospedale Campolongo di Eboli. Alle ragazze, molto giovani, sono stati contestati i riscontri oggettivi operati dai Carabinieri, finalizzati a confermare il loro coinvolgimento nel mercato del meretricio. L’attività investigativa ha consentito di individuare una donna di nazionalità rumena, M.M.L., 36enne, che stranamente stazionava nei pressi della rotatoria del Campolongo Hospital.

I militari, operando in abiti civili, sono riusciti a dimostrare, documentandolo, il sistema attraverso il quale la donna, dopo aver posizionato le due prostitute nei punti strategici della litoranea, ottenuto il contatto dal cliente, forniva a quest’ultimo le giuste indicazioni per raggiungere il posto in cui si trovavano le donne.

Nella circostanza è stata accertata, e di conseguenza contestata, la cessione del denaro da parte del cliente alla sfruttatrice. La professionalità dei militari ha consentito di aprire un significativo scenario sui metodi utilizzati per sfruttare le “schiave del sesso” che hanno dichiarato senza alcuna difficoltà di non aver percepito alcunché al termine delle prestazioni sessuali: l’intero compenso veniva intascato dall’arrestata. La donna è stata trasferite presso il carcere di Salerno mentre le due prostitute sono state proposte per l’applicazione del foglio di via obbligatorio.