Obbligo di etichettatura per tutelare il Made in Italy
Da oggi scatta l'obbligo dell'etichettatura per tutti i prodotti alimentari. La Commissione Agricoltura alla Camera ha, infatti, votato all'unanimità un documento per cui diventerà imperativo indicare l'origine di formaggio, carne, uova, latte e succhi di frutta.
Il provvedimento punta a difendere e valorizzare il "made in Italy", soprattutto nel settore dell'alimentare, dove la concorrenza dell'import, soprattutto cinese si fa sempre più pericolosa. Le conserve di pomodoro, i prodotti lattiero-caseari, la carne suina saranno i primi prodotti ad essere etichettati.
Grande soddisfazione per il provvedimento è stata espressa da Coldiretti. "Questa legge è una vittoria dell’Italia intera - si legge in una nota stampa - perchè il nostro Paese ha dimostrato di essere leader in Europa in tema di sicurezza alimentare, avendo avuto il coraggio di legiferare laddove invece l’Europa, ancora troppo distante dai cittadini, ha trovato sempre il modo di impantanarsi perpetuando di fatto gli interessi delle lobby degli affari".
Coldiretti ha festeggiato ieri, con un migliaio di agricoltori, in piazza Montecitorio, insieme ai parlamentari di maggioranza ed opposizione e ai rappresentanti delle Istituzioni a partire dal Ministro del Politiche Agricole Giancarlo Galan e dai presidenti della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo e del Senato Paolo Scarpa Bonazza.
Anche Salerno era presente a Roma con una folta delegazione di giovani "per festeggiare un deciso passo avanti nella democrazia economica e nei diritti dei consumatori. Un percorso lungo e duro che Coldiretti ha intrapreso da oltre dieci anni e che con il supporto dei propri soci, associazioni, cittadini, esponenti politici ci ha permesso di vincere questa battaglia".
Ora si passerà alla fase dei decreti attuativi, che renderanno finalmente applicabile la norma "Saremo vigili e attenti - precisa il Presidente di Coldiretti Pietro Caggiano - affinchè le giuste motivazioni rendano il confronto con l’UE più veloce e condiviso possibile; ma sappiamo che le lobbies europee portatrici insane di interessi proveranno di certo a rimettersi di traverso. Il nostro compito è quello di continuare a a monitorare, a sollecitare, a denunciare, con quel senso di responsabilità proprio di una forza sociale come Coldiretti che ogni giorno, e sempre di più, si sente impegnata ad arricchire di futuro il nostro Paese.
Questa legge è una vittoria per i cittadini e per i consumatori che potranno finalmente sapere da dove viene ciò che mangiano e scegliere italiano, perche l’agricoltura italiana e il cibo vero italiano sono i più controllatati, i più sicuri e i più apprezzati al mondo. Questa è una vittoria per la filiera agricola italiana, ma anche per le industrie e la distribuzione italiana che vorranno valorizzare il vero made in Italy quale leva competitiva esclusiva per fronteggiare i mercati interni ed internazionali".







