Guido D'Amore lascia CasaPound Italia perchè profondamente deluso dai vertici nazionali
L'associazione culturale "CasaPound Italia" di Salerno perde uno dei suoi responsabili storici. Guido D'Amore lascia in aperta polemica con i vertici nazionali di CPI. Ecco le sue dichiarazioni: " E' con profondo dispiacere che annuncio la mia uscita dall'associazione cui sin dalla nascita in città ho dato il massimo per costruirla mattone su mattone grazie all'impegno di altri splendidi ragazzi, con una attività di tutto rispetto e mezzi economici prossimi allo zero ma con tanta inventiva e voglia di fare. Per loro, da Salerno alla costiera amalfitana, la mia stima rimane immutata e grandissima e il rapporto resta identico a prima . Non rinnego il progetto di CasaPound che tutt'ora considero all'avanguardia a livello nazionale per le proprie proposte di legge e iniziative culturali. Reputo pero' inammissibile una gestione centrale troppo sommaria e indifferente delle problematiche locali. Spesso nei vertici nazionali la supponenza ha preso il sopravvento sulla analisi delle istanze che vengono dall'interno, con decisioni e valutazioni frutto di visioni distorte. Si è pensato erronamente che il merchandising potesse sopperire a ciò. Fino all'ultimo - conclude D'Amore - mi sono impegnato per cambiare lo status quo, recandomi anche a Roma la settimana scorsa dove, constatato il 'muro di gomma', ho comunicato al leader nazionale Gianluca Iannone il mio abbandono. L'impegno per l'Idea però resta. Aderisco a 'La Destra' di Storace'. "







