A Salerno e provincia guerra aperta alle bombolette spray per Carnevale

E' guerra aperta in tutto il territorio salernitano all'uso delle bombolette spray per i festeggiamenti di carnevale. Nelle ultime ore sono stati due i provvedimenti di maggior rilievo, simbolo di una campagna cnotro l'uso dei fastidiosi spruzzi di sostanza colorata destinata ad estendersi in tutto il territorio provinciale.

Ieri a Salerno, sul lungomare Trieste, sono iniziati i controlli della Polizia Municipale, con quattro sequestri di circa 120 bombolette spray, che, spiegano i caschi bianchi, "come ogni anno con l’avvicinarsi del carnevale sono messe in vendita da improvvisati venditori ambulanti, in dispregio di una specifica Ordinanza Sindacale che ne vieta la commercializzazione".

Pugno duro contro le bombolette, però, anche da parte dell'amministrazione comunale di Baronissi: il sindaco Giovanni Moscatiello dichiara fuorilegge le bombolette spray e le schiume irritanti. "Niente spruzzi schiumogeni contro nessuno. Niente schizzi in danno del decoro urbano", si legge nelle motivazioni. Moscatiello applica un’ordinanza comunale (la n.4 del 2011), valida dall’8 febbraio all’8 marzo, che mette al bando la vendita di prodotti carnevaleschi perchè "sono pericolosi ed imbrattano il decoro urbano".

Il sindaco ha disposto controlli a tappeto da parte degli uomini della polizia municipale, che saranno impegnati durante il periodo pre e post Carnevale in attività di verifica su tutto il territorio comunale. Previste multe per chi non rispetterà l’ordinanza: da 25 a 500 euro.