Ecocompatibilità e green business: è made in Salerno il modello italiano per le Pmi tedesche che punta ad un’economia a basso impatto ambientale. Al via la partnership tra il Consorzio Ecoem con sede a Salerno e la Camera di Commercio Italo-Germanica “De International”. I due enti siglano un importante accordo finalizzato a fornire un servizio di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici per i produttori esteri di settore che esportano nel territorio italiano.
La collaborazione darà un supporto alle imprese tedesche operanti in ambito nazionale: qui l’equipe salernitana dell’organizzazione consortile fornirà loro sostegno e consulenza per la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) secondo le normative in vigore e nel rispetto dell’ambiente circostante. Inoltre le aziende avranno la possibilità di esportare e commercializzare i prodotti high-tech, legati all’elettronica di consumo, uniformandosi agli obblighi del Decreto legislativo 151/2005 che in sostanza disciplina la riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature ed il corretto smaltimento dei rifiuti.
“In questo modo - dichiara Luca Fasolino, direttore di Ecoem - le aziende tedesche si affideranno alla gestione ambientale del nostro Consorzio, come sistema collettivo per l’intero ciclo di smaltimento dei Raee, ad esempio computer, grandi e piccoli elettrodomestici, condizionatori e luci”. Un campo d'azione piuttosto vasto che produce rifiuti pari a 14 kilogrammi all'anno per abitante con ritmi di crescita del 3 e 4%. La cooperazione internazionale - continua - riveste un ruolo importante perchè, oltre al rilievo dovuto agli obblighi di legge, sollecita le imprese a diventare ecocompatibili, sviluppando strategie di green marketing”.
“In Germania - evidenzia Giuseppe De Nicola, vicepresidente dell’organismo consortile e communication manager del Consorzio - il ramo dell’elettronica di consumo ha un peso notevole sull’economia tedesca. L’aver suggellato questa significativa intesa - aggiunge - non solo permetterà un’adeguata lavorazione dei rifiuti speciali, salvaguardando sempre più l’habitat e la salute dei cittadini, ma è anche uno strumento per creare occasioni di interazione commerciale, facendo dialogare i due modelli produttivi, quello italiano e tedesco, per costruire un percorso economico di crescita reciproca”.
Il Consorzio Ecoem è uno dei 15 sistemi collettivi riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente ad operare nella gestione dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Composta da numerose aziende operanti nel settore dell’elettronica di consumo, l’organizzazione salernitana, con quartier operativo a Pontecagnano Faiano e sede anche a Milano, gestisce raccolta, trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche e professionali in base alla normativa vigente.