Salerno, il presidente di Confagricoltura: non tuteleremo agricoltori che sfruttano gli immigrati
"In questi anni l'agricoltura non sta vivendo un periodo facile e in particolare in certe produzioni, come quelle frutticole, esiste una contrazione del reddito che non può comunque giustificare, in alcun caso, lo sfruttamento dei lavoratori.
Su questo Confagricoltura Salerno ha già dichiarato in tutte le sedi competenti che non intende rappresentare e tutelare agricoltori che sfruttano i lavoratori immigrati. Terremo alta la guardia soprattutto in questo delicato momento, per quello che sta accadendo nell'area del Maghreb e - di riflesso - anche sulle nostre coste con l'arrivo, cospicuo e drammatico, di tanti immigrati. Questo potrebbe comportare un'intensificarsi del lavoro nero soprattutto nei nostri comparti dove la richiesta di lavoratori extra-comunitari non e' mai abbastanza". A dirlo il presidente Confagricoltura Salerno, Rosario Rago che parlerà - tra le altre cose - di questa emergenza nel corso del convegno "Sviluppo agricolo, Politiche attive per il lavoro e Immigrazione" che si terrà domani, sabato 26 febbraio alla Camera di Commercio di Salerno, alle 10 (Sala Genovesi) organizzato dall'Ente Camerale e da Confagricoltura Salerno. "Ben vengano - sottolinea Rago - piani straordinari finalizzati a intensificare l'attività di vigilanza nelle zone a maggiore rischio di illegalità, purché le verifiche vengano effettivamente e finalmente indirizzate verso le imprese che operano in modo sommerso e sfruttano i lavoratori, le quali oltre a creare danno e ad alimentare l'idea che l'agricoltura sia sinonimo di illegalità, generano concorrenza sleale in un settore già difficile".







