Calci e pugni per estorcere denaro all'ex datore di lavoro, arrestato
I carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino stanotte hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta del P.M., nei confronti di M.A., 29enne di Baronissi, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti, ritenuto responsabile di estorsione continuata ai danni di un commerciante di Fisciano.
In particolare, lo scorso febbraio, il commerciante denunciò che M.A., suo ex dipendente, dopo aver consumato delle bevande nel pub di proprietà della vittima, non pagò il conto e pretese l’elargizione di 100 euro. Al rifiuto, l’esercente venne barbaramente aggredito con calci e pugni al volto, tanto che la colluttazione gli causò la rottura di un molare.
Le indagini immediatamente avviate dal nucleo operativo hanno permesso di acquisire inconfutabili elementi di colpevolezza a carico di M.A., e di riscontrare che già in altre occasioni aveva minacciato ed aggredito il commerciante, pretendendo somme di denaro, e che in una circostanza aveva anche distrutto una vetrina del locale.
L’ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno, concordando con le risultanze investigative acquisite dai carabinieri, ha quindi emesso a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Stanotte M.A. è stato rintracciato e arrestato mentre si trovava nella sua abitazione, a Baronissi, dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino. Dopo l'arresto, il 29enne è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno.






