Poesia di Giovanna Saporito per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia
CHIAROSCURO
O Italia, mettiti in posa,
voglio scattarti una foto!
CLIC ! La foto è fatta.
E mentre guardo il negativo,
vedo
ombre offuscate,
gente che corre, gente molto spaventata,
grida e lamenti, macchie di sangue sparse,
lacrime che bagnano l'asfalto.
Spade, duelli, malinconia profonda,
tanti segreti al vento,
latrati, il mare sonnolento,
visi di cera che palesano cuori doloranti,
...dei veri scenari agghiaccianti.
Man mano tutto si va schiarendo,
le immagini appaiono più nitide,
un pò di sole illumina la terra,
gente più sorridente, occhi socchiusi,
tutto diventa... d'un tratto più accogliente.
Sogni, ideali, speranze
come fiumi corrono verso il mare, corrono al vento
e mentre il sole negli occhi si riflette,
l'anima e la natura esultano di gioia,
e all'improvviso l'incontro di Teano,
tra Garibaldi e Vittorio Emanuele,
due Grandi della Storia,
che dei Mille conclusero la spedizione,
aprendo le porte... all'Unità d'Italia.
Glorie di eroi famosi,
gesta di grandi uomini e
di giovani soldati... che la vita hanno dato.
La loro giovane vita hanno dato,
per Amor della Patria Bella,
quell'Amor racchiuso nei colori,
Verde, Bianco e Rosso della bandiera Tricolore.
La foto è sviluppata
e all'improvvisio appare
un''Italia chiara e diversa,
ricca di fascino e bellezza,
poeti, narratori, scultori e artisti,
paesaggi, palazzi, statue e monumenti,
ville, verde, montagne, alberi in fiore,
...mare e cielo di un celeste splendore,
giardini, archi, colonne,
fontane di un certo valore.
Vedo, si
la democratica Italia di tante bellezze circondata,
non vedo, però
vite spensierate,
lavoro per le giovani leve,
gente che fischia una canzone allegra,
pace e famiglie unite.
Vedo
solo uomini che vanno per le strade,
distratti e sembrano storditi,
emigranti incompresi,
violenze sparse,
giovani e vecchi che fissano con occhi supplicanti,
madri che cercano invano i loro figli,
non vedo
amore, pace e fratellanza,
ma solamente tanta indifferenza.







