Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

Legambiente: "Parcheggi in centro non incentivano uso mezzi pubblici"

📅 lunedì 28 marzo 2011 · 📰 AttualitàSalerno

Null
Credits Foto

A tagliare per prima il traguardo è la bicicletta, che in 5 minuti percorre 1,5 km di percorso, seguita dopo 5 minuti dal motociclo.

L’automobile arriva terza dopo 7 minuti, mentre il quarto posto va al pedone che riesce ad arrivare dopo 14 min, all’autobus la maglia nera per il peggior tempo che ha tagliato l’arrivo solo dopo 15 minuti.

Questo è il risultato del Trofeo Tartaruga, organizzato a Salerno dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzato quest’anno con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la collaborazione di ANCI e il contributo di Telecom.

Il Treno Verde, in sosta al binario 3 tronco della stazione centrale della città fino alla mattina del 30 marzo, ha lo scopo di monitorare lo stato dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane, grazie ai rilevamenti del laboratorio mobile dell’Istituto Sperimentale di RFI, e di sensibilizzare i cittadini su cambiamenti climatici, risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili, attraverso le mostre realizzate a bordo del convoglio ambientalista.

A sfidarsi su un percorso di 1,5 chilometri con partenza alle 10.40 dal Lungomare Trieste, altezza Cineteatro Augusteo, e arrivo al Treno Verde, Gerardo Calabrese, assessore all’Ambiente di Salerno, che ha raggiunto l’arrivo in bicicletta, Romano Ciccone, assessore provinciale alla Mobilità e ai Trasporti, che invece ha viaggiato in autobus mentre il presidente del Circolo di Legambiente Salerno Gianluca De Martino ha scelto di gareggiare in moto.

Clorinda Sonderegger, consigliere comunale di circoscrizione Rioni Collinari di Salerno, e Simone Nuglio, dell’equipaggio del Treno Verde di Legambiente, hanno raggiunto la meta rispettivamente a piedi e in automobile.

Il Trofeo Tartaruga è stato l’occasione per far emergere alcuni dati legati alla mobilità della città. Secondo la XVII edizione di Ecosistema Urbano, l’annuale rapporto di Legambiente che fotografa la situazione ambientale delle province italiane, su 93 città prese in esame, Salerno si piazza al 70° posto in classifica per indice di mobilità sostenibile. Un risultato per niente confortante, aggravato ulteriormente da un alto tasso di motorizzazione pari a 58 automobili ogni 100 abitanti su una media italiana di 64, che sicuramente non favorisce l’uso dei mezzi pubblici.

Fortunatamente a risollevare le sorti della città campana troviamo un’alta presenza di isole pedonali pari a 0,88 metri quadrati per abitante rispetto alla media italiana di 0,34 e diverse zone a traffico limitato che riducono il flusso incessante delle automobili nel centro della città.

“La gara di questa mattina, decretando l’autobus ultimo in classifica per tempi di arrivo, ha sollevato una delle criticità della città - ha dichiarato Gianluca De Martino, presidente del Circolo di Legambiente Salerno Orizzonti - Deve far riflettere infatti, la quasi totale assenza di corsie preferenziali nella città di Salerno che rende inefficiente il servizio pubblico di trasporto e non incentiva sicuramente i cittadini a lasciare l’automobile a casa.

Crediamo che la spinta debba arrivare dalle amministrazioni con politiche concrete ed efficienti, in grado di incrementare soluzioni di mobilità sostenibile. Basti pensare al numero spropositato di parcheggi per automobili presenti nella area del centro cittadino, che hanno preso il posto delle corsie preferenziali per il passaggio degli autobus.

Troviamo che sia abbastanza inutile promuovere la mobilità sostenibile se si continua a incentivare l’uso dell’automobile attraverso la costruzione di parcheggi riservati alle auto. Crediamo invece, che sia più utile investire su strutture che favoriscano l’uso della bicicletta o la circolazione degli autobus, in una città come Salerno dove la cultura dell’uso del mezzo pubblico è poco radicata. Il connubio bici e autobus potrebbe essere un’ottima soluzione per diminuire drasticamente il problema del traffico veicolare”.

“Quando parliamo di mobilità sostenibile dobbiamo necessariamente porre l’accento sul servizio di metropolitana leggera, come valido strumento per ridurre i tempi di percorrenza tra il centro e la periferia - ha dichiarato Rosario Ternullo, responsabile Trasporti di Legambiente Campania - A Salerno questo tipo di infrastruttura, con treni a intensità di percorrenza che collegano i diversi quartieri della città, è già stata realizzata ma paradossalmente non è mai entrata in servizio.

L’opera, costata circa 70 milioni di euro e attualmente in disuso, rischia di diventare l’ennesima incompiuta o addirittura una cattedrale nel deserto, come tante opere diventate la vergogna o semplice monumento delle infrastrutture. Invitiamo pertanto gli enti competenti a tentare di recuperare quanto già in possesso della città, in primis per evitare l’ennesimo sperpero ai danni delle tasche dei cittadini, in seconda base per dotare finalmente la città di Salerno di un mezzo di trasporto pubblico efficiente, capace di ridurre il traffico veicolare del quale i salernitani sono vittime”.

Fonte: salernoinprima.it

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.