Lavoro nero e condizioni disumane, immigrati chiedono incontro al Prefetto

L'assemblea dei lavoratori stranieri della Piana del Sele, riunitasi lo scorso 2 aprile a Battipaglia presso la sede ospitante di Rifondazione Comunista, su convocazione dell’Organizzazione Sindacale USB, dopo un'ampia discussione sulle questioni relative a regolarizzazioni e permessi di soggiorno, art. 14, comma 5 ter, Dlgs 286/1998 (relativo alla detenzione in caso di permesso di soggiorno scaduto), lavoro nero, alloggi e spazi sociali e culturali, mobilità e trasporto pubblico, ha deciso di chiedere un incontro al Prefetto di Salerno, che renda i lavoratori partecipi e protagonisti dei loro problemi.

Nell'incontro, richiesto anche dall'Unione Sindacale di Base ("lo riteniamo ambito prezioso di democrazia e partecipazione" si legge in una nota del sindacato), verranno sottoposte all'Organo di Governo le condizioni di disagio e sofferenza per migliaia di lavoratori stranieri a causa dei punti prima citati. L'assemblea ha valutato le forme di protesta pacifiche e civili da intraprendere al fine di rendere visibili le sofferenze e le disumane condizioni di vita e di lavoro di migliaia di stranieri nella nostra provincia e nella Piana del Sele.