DA AMALFI A POLLA PER TROVARE POSTO IN OSPEDALE. DENUNCIA DI GAGLIANO

Nelle prime ore del mattino, ieri, si è ricoverato, con urgenza, al Presidio Ospedaliero di Castiglione di Ravello, tal C. A. di anni 71, di Maiori, che aveva necessità di interventi immediati. Dopo i primi amorevoli soccorsi, intorno alle ore 8,30, iniziava, da parte dei medici del Presidio, la richiesta per poter ricoverare, così come per legge, nell’ospedale più vicino il paziente. Tale soluzione veniva risolta solo alle ore 16 circa, quando il Sig. C. A. riusciva, finalmente, ad essere ricoverato presso l’Ospedale di Polla.

Su questo episodio è intervenuto il Consigliere Regionale Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto, che ha dichiarato: “Mi sono trovato occasionalmente sul posto ed ho verificato l’impegno dei medici presenti a far sì che il paziente fosse ricoverato, in tempi brevi, in una struttura più attrezzata. Purtroppo, dopo una serie di telefonate, risultava essere libero un posto solo nell’Ospedale di Vallo della Lucania.

Per cui, dopo aver organizzato il trasferimento, il paziente, dopo qualche ora raggiungeva Vallo della Lucania, ma qui, con grande sorpresa, si sentiva rispondere che posti non ce n’erano e, solo dopo ulteriori telefonate, il malcapitato C. A. riusciva a trovare spazio all’Ospedale di Polla, dove veniva affidato alle ottime ed amorevoli cure del dott. Paolo D’Elia.

Mi attiverò immediatamente per fa sì che emerga la verità su tali episodi. Molto spesso, anche pochi minuti possono essere fatali ed in Costiera Amalfitana si sa benissimo quanto sia importante una struttura ospedaliera adeguata, anche se, oggi, stanno facendo di tutto per smantellarla totalmente. In una Costiera così tortuosa addirittura si sta ipotizzando di eliminare alcuni presidi di guardia medica.

Procederò, quindi, in settimana ad interrogare l’Assessore Montemarano affinchè episodi di tale genere non capitino più e, in special modo, per richiedere che nei confronti dei responsabili di tali disfunzioni siano adottati gli opportuni provvedimenti, nell’interesse dell’utenza che continua, sempre e comunque, ad essere calpestata.”