Orti in città, la Regione ne finanzia 1000 in Campania

A due anni dal lancio la campagna di Legambiente di realizzare 1000 orti urbani in Campania attraverso una rete regionale, per rilanciare l’agricoltura di qualità, diventa realtà grazie bando destinato ai comuni dagli Assessorati regionali alle Politiche Sociali e all’Agricoltura. E’ stata infatti la graduatoria di assegnazione ai comuni campani del finanziamento per la realizzazione di 1000 orti urbani nelle città della regione.

L’esempio del Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano - tempo inaccessibile e a rischio vandalizzazione, dove Legambiente ha creato 50 orti di città, di 100 metri quadri affidati ognuno ad anziani in pensione, dove si coltiva con la tecnica dell’agricoltura biologica e dove gli orti didattici sono visitati da tantissime scuole provenienti da tutta la Campania - seguito da quelli di Eboli e Succivo, anch’essi realizzati e gestiti da Legambiente, diventa ora esempio per centinaia di comuni.

«Era il nostro sogno - ha commentato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania - Oggi quel sogno si concretizza con una evidente ricaduta ambientale, sociale ed economica.

L’affidamento degli orti agli anziani è anche una risposta all’isolamento ed allo stress. Un efficace sistema per intervenire anche sulle situazioni di degrado e abbandono di molte zone delle città, un modo per vivacizzare le zone parco particolarmente vocate all’agricoltura, per evitare il perdurante consumo di suolo”.

E mentre la Campania si candida a diventare la prima regione d’Italia degli orti urbani, Legambiente rilancia con una tre giorni internazionale itinerante dal titolo “Orti in festa” che si svolgerà a Pontecagnano, Eboli e Succivo il 17,18,19 giugno con la partecipazione di studiosi e altre esperienze europee.