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Farmaci illegali e dopanti dalla Gran Bretagna, nei guai fisioterapista salernitano

📅 martedì 19 aprile 2011 · 📰 CronacaSalerno

farmaci

C'è anche un fisioterapista salernitano trentenne tra le persone coinvolte in una maxi operazione della Guardia di Finanza di Tessera, in provincia di Venezia, che ha sequestrato, in più interventi, oltre duemila confezioni di farmaci illeciti, provenienti dalla Gran Bretagna. Gli interventi sono stati eseguiti con la collaborazione dell'Ufficio Doganale dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia, dove la merce arrivava per poi essere spedita ai diversi compratori.

Pillole dell'amore, fiale anticalvizie e sostanze dopanti: erano questi i prodotti principali del "giro", tutti molto ricercati dal mercato e che costituiscono un potenziale gravissimo rischio per la salute delle persone. I farmci infatti, come dimostrato dalle analisi condotte dai tecnici di laboratoro delle Fiamme Gialle, non erano testati e non erano stati approvati dalle autoritĂ  farmaceutiche nazionali, europee ed internazionali.

Tra i principi attivi contenuti nei farmaci sequestrati sia i classici nandrolone e trenbolone, usati per incrementare le performance sportive, che i più "piccanti" tadalafil, sildenafil, vardenafil, che avrebbero trovato impiego nella cura della disfunzione erettile.

I principi presenti avrebbero potuto causare negli assuntori patologie gravi come ictus, infarti, disfuzioni del fegato. La gran parte dei prodotti veniva acquistata direttamente via Internet, ma in alcuni casi gli acquisti erano effettuati "dal vivo". Come nel caso del fisioterapista trentenne, residente in provincia di Salerno, personal trainer presso un noto centro fitness. Nelle perquisizioni effettuate a casa e nello studio dell'uomo, i finanzieri hanno scoperto 500 compresse e 8 fiale iniettabili di sostanze dopanti.

Il fisioterapista è stato denunciato: dovrĂ  rispondere dell'accusa di commercio di sostanze farmacologiche dopanti senza la prescritta autorizzazione. Rischia una condanna da due a sei anni di reclusione e la multa da 5mila a 75mila euro.

Fonte: salernoinprima.it

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