LUMEN: ULTIMO WEEK END AL PARCO IRNO
Quello alle porte sarà l’ultimo fine settimana al Parco Irno di Lumen - Urban Factory, II edizione dell’evento che riunisce, in un insolito rendez-vous presso l’ex Fabbrica Salid, le nuove avanguardie dell’arte contemporanea. Tra esposizioni e musica, workshop e aperitivi, Lumen si conclude domenica 29 maggio 2011.
Dopo aver archiviato questo pomeriggio la seconda giornata formativa dedicata agli studenti salernitani che hanno preso parte al workshop sull’ “Alfabetizzazione della sostenibilità”, tema ampiamente espresso dalle opere in mostra e argomentato da Francesco Innamorato di Campania Ecofestival, l’evento si appresta a vivere le sue giornate conclusive.
Per il rush finale Lumen propone le ultime 48 ore di “outsider art”, che trova forma nelle 63 opere in mostra tra la Fornace, il Vecchio Mulino e gli spazi all’aperto dell’ex Fabbrica Salid. In particolare, i visitatori potranno ancora ammirare le 21 opere realizzate da altrettanti artisti di fama internazionale, invitati quest’anno a incidere i propri concetti su un biscotto di ceramica, “limitando” la loro fantasia ad un gioco di smaltature e finiture su un perimetro quadrato di 50 centimetri; le 42 creazioni su plexiglass realizzate per la prima edizione, e i 10 pannelli bipolari a firma dei vincitori del contest fotografico lanciato dagli organizzatori. Di recente, alle tre esposizioni previste ab origine, si sono aggiunte anche le 2 opere di street art su pellicola e disegnate “work in progress” dal gruppo Zse-cafardo, giovani writer salernitani specializzati nello stile “cellograph”, decorazione urbana non invasiva.

Intanto, per la chiusura “in musica” di domenica 29 maggio, Lumen propone, in team con Campania Ecofestival, un lungo aperitivo a partire dalle 19. Il warm up spetterà ai dj Salvatore Vitale & Frankie Fariello; successivamente toccherà al sound punk e new wave dei Vidra. Il duo, composto da Antonella "Giga" Gigantino (poetessa e vocalist) e Francesco "Frencio" Fecondo (tastierista e compositore), spazierà dalla più classica elettronica anni '80 di matrice anglosassone (sullo stile di Eurythmics e Yazoo), al cantautorato intellettuale anche italiano, fondendo i due spartiti così diversi grazie all’utilizzo delle nuove frontiere della tecnologia applicata ai suoni.
Ideato dal collettivo Satoboy Clt. e Ziguline magazine, Lumen è realizzato dall’Associazione Lumen Project con il sostegno del Comune di Salerno e il contributo di Camera di Commercio, Salerno Mobilità, Salerno Solidale, main sponsor Centro Commerciale Maximall e Monster Cookie. Partner culturale dell’edizione la Galleria Wunderkammern di Roma che dal prossimo 16 giugno al 10 settembre ospiterà la Mostra principale made in Salerno presso i propri spazi.







