“Siamo molto soddisfatti - afferma il Responsabile Regionale per la Cultura di CasaPound Italia Luca Lezzi- della partecipazione della gente alla conferenza di ieri pomeriggio.”
“Dopo un primo giro di interventi- continua Lezzi- da parte dei relatori sono stati numerosi i presenti in sala ad esporre proprie tesi o semplici dubbi in un dibattito durato oltre 2 ore. Questo ci riempie di fiducia, gli italiani non sono ancora del tutto estranei alla partecipazione politica sui grandi temi”.
Il Professore Luigi Di Stefano, Responsabile Energia di Cpi e l’avvocato Carmine Manzione, esponente cittadino dell’Udc, tramite l’utilizzo di alcune diapositive hanno mostrato come l’energia nucleare, secondo il piano del governo, vada a sostituirsi a quella derivante dai fossili e completi il fabbisogno della nazione con le fonti rinnovabili che rappresentano il futuro e sulle quali ci sono forti investimenti per la ricerca ma che al momento ricoprono una percentuale molto bassa dello stesso.
Una visione opposta è venuta da Rosario Peduto di Fare Verde, convinto che il nucleare arrivi in ritardo e sia ormai superato oltre che un grosso rischio per la salute dei cittadini.
“CasaPound- conclude Lezzi- invita i cittadini a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno prossimi per votare due si contro la privatizzazione dell’acqua e a non ritirare la scheda sul nucleare, fonte che ci darebbe finalmente l’indipendenza energetica.”
