Agropoli: Docente accusata, gli allievi raccontano «In classe è severa»
Ha destato scalpore la notizia dell’accusa di concussione nei confronti di un’insegnante di Agropoli. A distanza di tempo la ricordano i suoi ex alunni, come una persona preparata ma molto esigente. «È un’ottima insegnante, preparatissima ma altrettanto severa – racconta A.C., che ha avuto la docente come insegnante di latino e greco al liceo – Ricordo che diceva sempre che una buona classe è fatta di otto alunni. Prediligeva gli studiosi. Moltissimi suoi alunni che non andavano bene si sono ritirati da scuola». F.C., insegnante di latino e greco del liceo classico di Agropoli, è stata sorpresa dagli uomini della guardia di finanza di Agropoli mentre, nella sua abitazione, impartiva lezioni private ad allievi della scuola in cui insegna, violando l’articolo 89 del decreto del Presidente della Repubblica numero 417 del 1944 il quale stabilisce il divieto assoluto per il personale docente di dare lezioni private a studenti, non solo della propria classe, ma anche a quelli della scuola in cui presta servizio. «È un’insegnante molto preparata, ma forse troppo esigente. Con il suo modo di fare ci obbligava a studiare. E non aiutava chi non voleva studiare. Ricordo che nella mia classe, durante l’anno, si ritirarono quattro persone. Personalmente studiavo e non ho mai avuto problemi. Ho sentito dire qualche volta che desse lezioni ad alunni della scuola ma non ne ho mai avuto la certezza, né saprei dire se ci fossero miei compagni di classe che andavano a lezione da lei» dice M.M, un’altra sua ex allieva. L’ispezione a casa dell’insegnante è avvenuta dopo che alcuni genitori di alunni del liceo classico hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, coordinata dal procuratore capo Alfredo Greco in cui segnalavano il fatto. Già alcuni mesi fa, la docente finì al centro di polemiche per dei manifesti, affissi e subito fatti togliere, in cui si denunciavano favoritismi per studenti che avevano seguito lezioni private da lei. «In realtà il fenomeno esiste e, se sarà provato che l’insegnante in questione dà lezioni private ad allievi della sua scuola, sicuramente non è la sola. Molti insegnanti lo fanno. Probabilmente l’accusa nei suoi riguardi, rispetto ad altri, è scaturita anche dall’atteggiamento molto severo che l’insegnante ha nei confronti degli allievi in classe» commenta B.L., un collega insegnante. I finanzieri, quando si sono recati a casa della docente, hanno trovato lì alcuni allievi. Sembra che addirittura la docente avesse allestito una specie di aula in mansarda.PAOLA DESIDERIO







