Referendum: alle 22 il 40% di affluenza, ottime possibilità di quorum
          L'affluenza resta alta anche nei dati delle ore 22 forniti dal Ministero degli Interni, secondo i quali l'affluenza è arrivata intorno alla soglia del 28% dei votanti. Per la precisione, sul quesito numero uno (dati di 7.268 comuni su 8.092) sono andati a votare il 40,97%, per il numero 2 (7.222 comuni su 8.092) il 41,04%. Per il quesito sul nucleare (7.084 comuni su 8.092) si è arrivati al 40,99%, mentre per il legittimo impedimento (6.979 comuni su 8.092) si è superata la soglia del 40,97%.
CHIUSI I SEGGI Si sono concluse pochi minuti fa, alle 22, le operazioni di voto nelle oltre 61 mila sezioni elettorali allestite per i quattro referendum su servizi pubblici locali, acqua, nucleare e legittimo impedimento. I seggi riapriranno domani mattina alle 7. Si potrà votare fino alle 15. 
Chiusa la prima giornata, c'è ancora tempo per recarsi alle urne, dalle 7 alle 15 di lunedì 13 giugno.
Referendum popolare n. 1: Scheda di colore rosso - Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: Abrogazione. Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati;
Referendum popolare n. 2: Scheda di colore giallo - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: Abrogazione parziale di norme. Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore;
Referendum popolare n. 3: Scheda di colore grigio - Abrogazione dei commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011, n.75: Abrogazione parziale di norme. Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare;
Referendum popolare n. 4: Scheda di colore verde - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
        






