Scario: Apre il gas e si barrica in casa con la figlia, tragedia sfiorata
Nel pomeriggio di ieri, alle ore 15.00 circa, a Scario, frazione di San Giovanni a Piro, in seguito ad una richiesta telefonica pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Sapri, la pattuglia automontata della Stazione Carabinieri di San Giovanni a Piro è intervenuta presso un'abitazione. La struttura era satura di gas, proveniente da una bombola di GPL lasciata aperta da una donna trentenne, di nazionalità rumena: in preda ad una forte crisi depressiva, si era barricata all'interno dell'abitazione insieme alla figlia minorenne, manifestando chiari intenti suicidi.
Agli uomini della Benemerita hanno tentato invano, dall’esterno dell’abitazione, di farla desistere dall’insano gesto, invitandola ad uscire: la donna ha risposto con estrema violenza, brandendo due grossi coltelli da cucina, ben visibili attraverso il vetro di una porta finestra serrata dall’interno.
Con un'azione fulminea, però, i militari operanti sono riusciti a distrarre la donna ed a penetrare nell’abitazione, sfondando la porta di ingresso, ostruita da un grosso frigorifero e da altre masserizie, e riuscendo così a trarre in salvo le due persone.
Nel corso dell'azione uno dei Carabinieri è anche rimasto leggermente ferito: tempestivamente visitato da sanitari del 118, ha riportato una lieve abrasione all’avambraccio ed al braccio sinistro, venendo giudicato guaribile in tre giorni. Madre e figlia sono state soccorse e trasportate presso l’Ospedale Civile di Sapri.







