L'Area Protetta più grande d’Italia vede premiata la sua realtà ed il grande partenariato con l’approvazione dei P.I.R.A.P.
Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano ed Alburni
“Ambiente e Turismo Rurale”
L’Area Protetta più grande d’Italia vede premiata la sua realtà ed il grande partenariato con l’approvazione dei P.I.R.A.P.
Approvati i P.I.R.A.P. dal Consiglio Regionale, ovvero i Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette, proposti dal Consiglio Direttivo dell’ Ente Parco e condivisi dal partenariato. E’ stato un complesso lavoro, coordinato dall’Ente Parco e dalla Provincia di Salerno, che è stato affrontato con grande partecipazione ed impegno da parte di tutti.
L’Assessore all’agricoltura Vito Amendolara ha presentato il progetto alla Giunta Regionale che lo ha approvato e finanziato all’interno del
Programma di Sviluppo Rurale (Psr 2007-2013) con 107,5 milioni di euro. Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Amilcare Troiano, si è subito congratulato con l’assessore Amendolara ed ha dichiarato in proposito: “ dopo una lunga attesa e dopo le numerose sollecitazioni, inoltrate congiuntamente all’Assessore provinciale all’agricoltura Mario Miano, al Presidente Caldoro ed agli
Assessori regionali, finalmente i PIRAP partiranno con un finanziamento di circa 26 milioni di euro per la nostra area protetta. E’ un importante riconoscimento per tutto il nostro territorio e soprattutto per i Comuni del Parco che hanno avuto la capacità di proporre progetti coerenti tra loro per ambiti territoriali e per questo ringrazio il Presidente Caldoro, l’intera giunta regionale e soprattutto tutti i sindaci che si sono adoperati affinchè gli sforzi progettuali finora fatti non fossero vanificati “.
Per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni che, grazie
alla recente istituzione da parte del Ministero dell’Ambiente delle due aree marine protette di S. Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, è diventata l’area protetta più grande d’Italia, si è trattato di mettere insieme un Partenariato pubblico che è stato costituito da Ente Parco, Provincia di Salerno, sei Comunità Montane, 80 Comuni e le Autorità di Bacino. Tutti Enti che, con l’accompagnamento dei dirigenti dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, hanno potuto condividere un programma complesso d’ interventi, coerenti con le azioni previste dal PSR 2007/2013, integrati tra di loro, finalizzati all’attuazione della strategia del P.I.R.A.P., in linea con il tema portante “Ambiente e Turismo Rurale”.
Marisa Russo
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