CSTP, novità per le linee extraurbane
Mentre si susseguono infruttuosi tavoli di confronto a livello regionale e provinciale, la questione trasporti a Salerno continua a tenere banco. Il Cstp, tramite il suo presidente Santocchio, ha ribadito di essere pronto ad uscire dal Consorzio Unico Campania.
E questa mossa potrebbe essere attuata già da settembre, visti i mancati introiti degli ultimi anni che hanno portato a tagli del personale drammatici. In che modo si potrebbe agire? L’azienda di trasporto salernitana sta valutando l’opportunità di una serie di scelte.
Una riguarda l’inserimento tra i cosiddetti servizi aggiuntivi delle linee più utilizzate dai pendolari, potrebbero uscire dal “circuito” di Unico Campania le linee 4 (Pompei-Salerno), 8 (Battipaglia-Salerno), 9 (Pagani-Salerno) e 10 (Mercato San Severino-Salerno).
Chiunque volesse viaggiare su questi mezzi, che tornerebbero a servire anche il tracciato urbano, non dovrebbe più munirsi del talloncino di Unico Campania, bensì dovrebbe acquistare il biglietto marchiato Cstp direttamente a bordo dal fattorino.
Il presidente Santocchio, infatti, sta valutando la possibilità di re-inserire sulle tratte più frequentate la figura del bigliettaio, così da impiegare nuovamente alcune decine di lavoratori attualmente in esubero e per evitare che nei viaggi più lunghi ci siano i “portoghesi” sprovvisti di tagliando.
Per coprire i costi aggiuntivi, e questa novità potrebbe scontentare i pendolari, potrebbe essere necessario l’aumento delle tariffe. Santocchio ha anticipato che il viaggio da Scafati a Salerno, ad esempio, costerebbe 3 euro, mentre quello da Nocera a Salerno 1,50.







