Come a Pollica anche a Sapri si chiede l'abolizione delle stoviglie di plastica
Legambiente Sapri - Consapevoli che la produzione dei rifiuti stia diventando un problema grave anche nel nostro territorio, crediamo che, oltre alla necessità di incrementare la raccolta differenziata, occorra innanzitutto promuovere la decrescita dei rifiuti. E’ necessario quindi eliminare subito almeno quegli oggetti inutili e superflui quali i cosiddetti imballaggi, nonché le stoviglie di plastica come piatti, posate, bicchieri in uso ad esempio negli esercizi commerciali.
Gli accessori usa e getta non sono riciclabili perché le normative italiane ed europee prevedono l’obbligo di riciclo solo per i prodotti in plastica che rappresentano imballaggi.
Dunque piatti, bicchieri, posate di plastica non sono riciclabili e vengono destinati alle discariche e agli inceneritori.
Alcune amministrazioni comunali nel Cilento hanno provveduto sapientemente a proibire con delibera l’uso di questi accessori inutili e superflui negli esercizi pubblici con ”L'obiettivo - ha spiegato per esempio il sindaco di Pollica - di sensibilizzare innanzi tutto i produttori ad un ripensamento e ad una diversificazione della produzione di stoviglie in plastica'' .
Invitiamo pertanto le amministrazioni in indirizzo a promuovere questa importante iniziativa nei rispettivi territori, riducendo in tal modo la produzione di rifiuti e i gravi problemi ad essa collegati.
Articoli correlati:
Pollica, vietato l'uso nei bar di bicchieri e piatti di plastica







