Paestum; si è conclusa la manifestazione “L’Alba dei Tempi”, è già “grande evento”
Si è conclusa con successo “L’Alba dei Tempi”. vi erano oltre 2.000 persone, soprattutto giovani, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno raggiunto il Tempio di Nettuno, nel sito archeologico di Paestum e, in maniera devozionale, hanno preso posto sul prato per assistere alla celebrazione del mito e della luce, del passaggio dalla notte del “non essere” all’alba dell’essere e dal tempo indefinito al tempo definito.
Coreografia, composizione musicale, recitazione ed effetti interattivi della nota azienda “Stark Italia”, hanno avuto un unico filo conduttore: raccontare “Il mito di Chronos” con uno spettacolo di un’ora che ha prodotto stupore, emozioni e, cosa insolita, commozione.
Tra il pubblico la presenza del noto artista cinematografico, Sergio Assisi, della conduttrice di programmi della RAI INTERNATIONAL, Francesca Calligaro, del noto giornalista di guide turistiche, Peter Amann, di registi e di numerosi giornalisti della stampa nazionale ed estera, oltre alla cordiale partecipazione del Soprintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Fernando Balestra, che ha voluto conoscere la produzione e dialogare con i ballerini. “ “L’Alba dei Tempi” - dichiara Marisa Prearo, ideatrice dell’evento - si avvale, per la parte spettacolare, prevalentemente di professionalità campane ed utilizza un format che impone il rispetto di regole precise sia per il progetto artistico che tecnico. L’obiettivo è quello di avere sul territorio un evento davvero in grado di definirsi tale per la sua capacità di essere diversificato rispetto ad un mercato globalizzato privo di proposte spettacolari “uniche” ed “irripetibili”, di costituire un valore aggiunto all’offerta turistica locale, di richiamare l’attenzione sul patrimonio culturale e di contribuire al marketing del ricordo che senz’altro è uno degli elementi maggiormente determinante nelle attività dirette alla promozione turistica “.
”Alla sua seconda edizione L’Alba dei Tempi è già “grande evento”. Oltre duemila spettatori, - continua Marisa Prearo - questa è la risposta del turista, dei giovani e dei visitatori alla ricerca di cose inedite e di emozioni. Abbiamo temuto fino al giorno delle prove di non poter andare in scena per colpa di una politica superata che non crea opportunità di crescita e di sviluppo “.







