Cardiologi: in Campania sono più a rischio abitanti zone costiere

Passeggiare mezz´ora al giorno e tenere d´occhio il ´´cruscotto´´ del cuore senza mai oltrepassare i valori di 120-80 per quel che riguarda la pressione arteriosa ed il limite di 180 per il colesterolo. E´ il consiglio di Marino Scherillo, presidente Anmco Campania e primario di Cardiologia presso l´ospedale Rummo di Benevento, commentando i dati emersi dallo studio epidemiologico `´Un giorno in Unita´ Coronarica´´, presentato oggi a Citta´ della Scienza nel corso del 16° Congresso regionale di Cardiologia dell´Anmco Campania (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).

Lo studio ha fotografato lo stato di salute dei pazienti delle 44 Unita´ coronariche della Campania presenti in reparto lo scorso 15 aprile, ed ha rivelato che un campano su 5 e´ a rischio infarto e che 3mila persone su 10mila colpite da infarto, muoiono prima di arrivare in ospedale. ´´Si tratta di uno studio epidemiologico flash che valuta la prevalenza e l´incidenza dei fattori di rischio infarto e le strategie farmacologiche per combatterlo´´ spiega Scherillo.

Il rischio risulta essere piu´ basso nelle zone interne (Sannio, Irpinia e entroterra cilentano dove si registrano 341 infarti ogni 100mila abitanti di sesso maschile e 152 su 10mila di sesso femminile), mentre aumenta considerevolmente nelle zone costiere (a Napoli e Salerno si registrano 419 infarti ogni 100mila abitanti di sesso maschie e 192 ogni 100mila abitanti di sesso femminile).

´´La disparita´ dei dati dipende dall´eta´ della popolazione, certamente piu´ anziana nelle zone interne, ma soprattutto dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita - continua Scherillo -. Nel Sannio, in Irpinia e nella zona di Vallo della Lucania si mangia meglio, di meno e con meno grassi, mentre gli abitanti delle zone costiere, soprattutto di Napoli e Salerno, dove la popolazione e´ piu´ giovane, fanno meno attenzione all´alimentazione ed alle regole salva-cuore: camminare, tenere sotto controllo la pressione arteriosa e i valori del colesterolo´´.