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Agropoli: presso la Chiesa Madonna delle Grazie festeggiata la Pasqua Ortodossa

📅 27/04/2008 · 📰 AttualitàAgropoli

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Circa un centinaio di fedeli, ha assistito nella serata di ieri sabato 26 Aprile presso la Chiesa della Madonna delle Grazie ad Agropoli, alla celebrazione della Pasqua della Chiesa Cattolica Ortodossa che si festeggia oggi 27 Aprile. Gli ortodossi infatti a differenza della Chiesa d’Occidente, seguono il calendario giuliano (il vecchio calendario di Giulio Cesare), anziché quello gregoriano.

Per gli ortodossi la Pasqua è la festa per eccellenza, da trascorrere insieme alla famiglia, agli amici, agli affetti più cari, come per i cattolici il Natale. Tutta la settimana santa viene celebrata con una solennità particolare, che ha il suo culmine nella cerimonia del sabato, quando, a mezzanotte in punto, il “pope” (sacerdote) bussando dall’esterno per tre volte alla porta maggiore della chiesa annuncerà “Cristo è risorto” (in greco Christos anesti, in russo Christos voskrès) e spalancando le porte della chiesa intonerà l’inno della resurrezione lanciando foglie di alloro.

La cerimonia è resa particolarmente suggestiva dalla luce delle candele che tutti i fedeli tengono in mano. Tradizione vuole che la candela sia poi portata, accesa, fino a casa: impresa possibile se si abita vicino alla chiesa, e se non tira vento. In Grecia si mangiano le uova benedette, dal guscio dipinto di rosso, ma prima ognuno deve battere il proprio uovo con quello del vicino pronunciando la frase di rito, Christos anesti, a cui l’altro risponderà alithos anesti (è veramente risorto). Vince chi riesce a mantenere intatto il guscio.

Le famiglie, gli amici, i vicini di casa si ritrovano in un giardino, in un prato, in un bosco attrezzato per il barbecue e mettono a cuocere l’agnello, intero, allo spiedo: un’operazione che richiede molte ore e molta pazienza, perché non sono (non sarebbero...) ammessi spiedi elettrici. Si gira un po’ per uno mentre tutt’intorno al focolare si mangia, si canta, si balla, insomma, si fa festa.

Per gli appartenenti al culto cattolico d’oriente residenti nella nostra città, o più in generale in un paese di cultura e religione diverso dal proprio, è difficile mantenere certe usanze tuttavia, grazie anche all’apertura del parroco della Chiesa Madonna delle Grazie Don Bruno Lancuba che ha permesso questa celebrazione, i tanti fedeli hanno potuto assistere ad una messa interamente celebrata in ucraino da un parroco originario proprio della nazione dell’Est europeo, seguendo le tradizioni del culto ortodosso. I presenti, soprattutto ucraini, polacchi, russi e rumeni, provenivano non solo da Agropoli ma anche da centri limitrofi del Cilento. Ma non solo gli ortodossi hanno assistito al culto: tanti i cattolici presenti che hanno voluto assistere a questi momenti, mostrando apertura e volontà d’integrazione verso una religione differente nei riti ma unita a quella catolica dal medesimo Dio.

Fonte: infoagropoli.it

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