L'ASL comunica le azioni intraprese in merito ai casi di carbonchio nel salernitano
L’Azienda Sanitaria Locale Salerno comunica che sono state attivate tutte le azioni, previste dai vigenti protocolli ministeriali, utili a circoscrivere gli episodi di carbonchio ematico, che da una settimana ha colpito quindici allevamenti bovini sulle montagne di Padula e Montesano sulla Marcellana. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ambito territoriale SA3 ed il Servizio Veterinario del Distretto di Sala Consilina, hanno:
1. eseguito i prelievi, appena si sono registrati i primi due casi a fine agosto, e li hanno immediatamente trasmessi all’Istituto Zooprofilattico di Salerno, che – verificata la positività- ha provveduto all’invio all’Istituto Zooprofilattico di Foggia, Centro di Riferimento Nazionale per il Carbonchio Ematico;
2. il 5 settembre, essendo pervenuta la conferma circa la positività dei casi, il Servizio Veterinario ha chiesto alla Regione il decreto di autorizzazione all’acquisizione del vaccino;
3. il giorno 6, pervenuta l’autorizzazione, sono state ritirate le prime 500 dosi di vaccino, altre 7.000 dosi sono state acquisite nei giorni immediatamente successivi;
4. il 7 settembre sono state avviate le vaccinazioni di tutti i capi (compresi quelli non attaccati dal morbo) presenti negli allevamenti;
5. l’11 settembre il Direttore del Dipartimento e i veterinari hanno tenuto un incontro con i Sindaci dei Comuni di Padula e Montesano sulla Marcellana - alla presenza di numerosi allevatori - per fare un punto della situazione e verificare le attività messe in campo; 6. ieri 12 settembre è iniziata anche la disinfezione degli allevamenti per impedire che il contagio possa propagarsi ad altri capi;
7. ad oggi sono stati vaccinati 1500 capi, e si prevede di completare il primo ciclo di vaccinazioni entro una settimana. Fra 15 giorni sarà effettuato il richiamo;
8. è stato ulteriormente intensificato il sistema di allerta: nessun capo proveniente dal territorio interessato viene autorizzato(mediante il rilascio del previsto “tesserino rosa”) alla movimentazione e alla macellazione per evitare che la carne possa essere commercializzata; 9. questa sera si terrà una riunione, presso la sede del Distretto di Sala Consilina, con i medici di medicina generale dei due comuni, per condividere una completa informazione sulle iniziative adottate e per favorire un’attiva e fattiva collaborazione perché seguano con la massima attenzione la vicenda.
I sedici Veterinari impegnati sul campo e la Direzione del Dipartimento di Prevenzione stanno assicurando un’informazione costante all’opinione pubblica, operando in piena sinergia con i Sindaci.
L’ASL comunica che nel restante territorio aziendale non si registrano casi: l’ultimo caso segnalato risale all’anno 1998, tanto che l’Istituto Zooprofilattico Italiano ha giudicato questa parte di territorio come non interessata al monitoraggio; i servizi Veterinari dedicati all’Area Sanità Animale sono comunque costantemente impegnati nelle attività di vigilanza del territorio: gli allevamenti presenti vengono visitati ogni giorno per le attività di profilassi, per garantire la salute dei consumatori.







