Rutino "Questione acqua potabile", la replica dei consiglieri di minoranza
"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla giornalista ed alla redazione del giornale per la grande opera di informazione portata avanti sul territorio. Anche quando, come in questo caso, bisogna fronteggiare persone prepotenti, arroganti e presuntuose che pensano di poter dare o togliere la parola a chiunque e solo a loro piacimento. Per fortuna siamo in un paese libero che ha già dato tanto per liberarsi di questo genere di soprusi.
Forse per il Sindaco Voria le leggi sono racconti da leggere a tempo perso, semmai davanti ad un marciapiede sostabile o ad una tavola imbandita. Mentre in uno stato democratico sono regole di riferimento e di comportamento alle quali tutti, compreso i sindaci prepotenti, devono attenersi.
Una di queste, L.31/01, prescrive le attività che vanno fatte dai gestori degli acquedotti, nel nostro caso riguarda sia il consorzio Montestella che il comune di Rutino, e più precisamente:
1. convenzione con un laboratorio di analisi per il controllo periodico dell’acqua le cui analisi vanno conservate in originale per cinque anni. C’è? È stata fatta? Allora il sindaco ci faccia vedere la delibera di affidamento ed i mandati di pagamento fatti al laboratorio negli ultimi cinque anni. Il giorno 12 agosto l’ufficio tecnico ha dichiarato, su esplicita nostra richiesta, che le analisi non vengono fatte. I suoi incaricati hanno mentito? Allora li scelga meglio.
2. Apposito manuale su cui annotare tutte le attività di pulizia e manutenzione periodica della vasche. C’è? È stato fatto? Lo esibisca, diversamente anche in questo caso siamo sempre alle solite frottole. Il giorno 12 settembre alla presenza alla presenza delle forze dell’ordine un suo incaricato ne certificava la mancanza. Forse lo avevate perso e poi ritrovato? Ci sembra che l’ambito comunale si stia già contraddistinguendo per la semplicità con la quale perde carte e documenti.
3. Tenere la vasca di raccolta dell’acqua secondo le più elementari regole di salvaguardia. È stato fatto? Le foto fatte il 9 agosto e quelle fatte l’11 agosto sono false?, in questo caso è bene che il sindaco ci denunci per aver falsificato delle foto.
Noi siamo qui, pronti ad esibire i documenti di quanto sosteniamo. Perché anche lei non fa altrettanto?
L’acqua potabile impatta direttamente con la salute dei cittadini. Quando si ravvisa il sospetto che siano state violate le leggi in materia di acqua potabile è un dovere intervenire subito con ogni strumento democratico. Per quanto ci riguarda vanno difesi e garantiti i diritti di tutti i cittadini che vivono abitualmente nel nostro paese.
Se preoccuparsi della salvaguardia della salute e dei diritti dei cittadini significa sbagliare, allora sbaglieremo all’infinito."
f.to
Mautone Rosalia
Corsini Francesco
Rotolo Giuseppe
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