Smantellata vasta organizzazione dello spaccio, 70 persone fermate
C'erano anche diverse località del salernitano tra le piazze di spaccio di una vasta organizzazione sgominata nella mattinata di oggi dai carabinieri di Castellamare di Stabia.
A partire dall'alba, i militari hanno eseguito 70 ordinanze di custodia cautelare (46 in carcere, 10 ai domiciliari e 14 divieti di dimora) in diverse regioni, tra cui, oltre alla Campania, la Puglia, il Molise e l'Emilia Romagna.
Le persone fermate sono tutte ritenute responsabili, a vario titolo, di traffico in concorso di cocaina e marijuana, ricettazione, contrabbando e rapina. Le indagini, condotte dalla Procura di Torre Annunziata e durate all'incirca un anno (dal dicembre 2009 al dicembre 2010) hanno permesso di appurare l'esistenza di di una complessa rete di spaccio in diversi centri campani:
Scafati, Angri, Mercato San Severino, Baronissi, Pagani, San Valentino Torio, Sarno e Nocera Inferiore in provincia di Salerno, Boscoreale, Sant'Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Poggiomarino in provincia di Napoli.
Centinaia le cessioni di droga che venivano contrattate mensilmente, con un giro di affari ci circa 150mila euro al mese. Acquirenti e pusher usavano tra loro un linguaggio cifrato per rendere più difficili da scoprire le contrattazioni ed i luoghi delle consegne. Tra le operazioni satellite del gruppo anche un traffico di sigarette di provenienza furtiva.







