Cava de’ Tirreni: Premio Com&te: vincitori V edizione Luca Bianchi e Giuseppe Provenzano

“Ma il cielo è sempre più su” (Castelvecchi editore) è l’opera che ha vinto la V edizione del premio Com&te. Ne sono autori Luca Bianchi vice direttore dello SVIMEZ, e Giuseppe Provenzano ricercatore dello SVIMEZ.

La kermesse letteraria si è conclusa al Social Tennis club di Cava de’ Tirreni con la presentazione del saggio “Tre giorni nella storia d’Italia” (Il Mulino) di Galli della Loggia. Secondo le decisioni assunte dalla Giuria del Premio, affiancata dall’ideatore e curatore della Rassegna Pasquale Petrillo e dal Presidente di Com&te Silvia Lamberti, si sono classificati al secondo posto Marco Demarco direttore de Il Corriere del Mezzogiorno, autore di “Terronismo” (Rizzoli) ed al terzo Annabella Cabiati, autrice di “Cavour. Fece l’Italia, visse con ragione, amò con passione” (Edizioni Anordest).

La giuria popolare composta dagli studenti delle scuole superiori di Cava ha assegnato il primo premio a Pino Aprile con “Terroni” (edizione Piemme) seguito ex aequo da Luca Bianchi e Giuseppe Provenzano con “Ma il cielo è sempre più su?” (Castelvecchi) e Giordano Bruno Guerri con “Il sangue del sud” (Mondadori). Premi speciali sono stati assegnati ad Ernesto Galli della Loggia, alla carriera, e a Daniela Mazzon e Rosina Torrisi autrici di “Ippolito Nievo, biografia di un italiano”, (Anordest). Ai vincitori, oltre ai tradizionali libri in cotto, prodotti dall’azienda ceramica Cottovietri, sono stati consegnati i premi messi in palio, dalla Provincia di Salerno, dal consigliere della Regione Campania on. Giovanni Baldi, dal Comune e dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’Tirreni, dalla Confesercenti e dall’associazione Italia Protagonista. Alla presentazione dell’opera di Galli della Loggia, hanno partecipato Angelo Di Marino, direttore de la Città e Carmine Festa, caporedattore centrale del Corriere del Mezzogiorno, ai quali si è aggiunto nel corso della serata Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno.