BELLIZZI: RESTITUZIONE CANONE DEPURAZIONE
Rispetto alle polemiche di questi giorni sulla restituzione del canone di depurazione, l’assessore alle finanze Angelo Maddalo chiarisce ai cittadini: “Nonostante l’enorme risultato ottenuto, qualcuno critica il fatto che si ripresentino le domande con un’ imposta di bollo, la motivazione è che nell’analizzare preventivamente le richieste si è verificata l’assenza dell’ imposta summenzionata, quindi è stato doveroso richiederla, in quanto la risoluzione dell’agenzia delle entrate n. 98/e stabilisce che l’istanza di rimborso va presentata in marca da bollo da euro 14,62, essendo un canone idrico e non una imposta comunale come invece lo ha impropriamente definito qualche Consigliere di minoranza evidentemente poco informato. (l’importo dell’imposta è stabilita dal DPR . 642/1972).
Oggi, dopo anni di sacrifici ed un lavoro certosino, la nostra Amministrazione concretizza un percorso iniziato circa due anni fa, rispettando così gli impegni assunti con la popolazione. Francamente ricordo con emozione, quando prima di essere eletti, portavamo avanti la lotta per ottenere la restituzione del canone di depurazione impropriamente versata dai cittadini Bellizzesi. L’aspetto su cui vorrei soffermarmi in maniera particolare è che le normative vigenti in materia ci davano la possibilità di restituire tali somme entro il 2014, quindi al ridosso della prossima campagna elettorale, ma l’Amministrazione Salvioli, seria e responsabile, restituisce a metà del proprio mandato le somme suddette, dando nuovamente dimostrazione di enormi capacità e soprattutto spirito di servizio nei confronti dei cittadini. Va inoltre aggiunto un elemento notevole, la risposta a tale rimborso viene data in un clima di difficoltà economica, visto che la maggiorparte delle risorse finanziarie viene prosciugata dai mutui contratti in passato”.






