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Castellabate ed Agropoli Bandiera Blu per il 2008; 11 Bandiere Blu assegnate alle spiagge della provincia di Salerno

📅 08/05/2008 · 📰 AttualitàCilento

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Le Bandiere Blu 2008 sono state assegnate dalla Foundation for Environmetal Education (FEE) in collaborazione con il COBAT - Consorzio Obbligatorio per la raccolta delle batterie esauste - ai comuni rivieraschi ed agli approdi turistici e presentate questa mattina, nel corso della cerimonia di premiazione.

Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione di giuria, hanno dato il loro contributo anche altri Enti Istituzionali quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento del Turismo, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l’ENEA, l’APAT, nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB-Confcommercio - FIBA-Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento e l’Associazione Nazionale Approdi Turistici (ASSONAT - Federnautica). L’iter procedurale messo a punto nell’ambito del Sistema di Gestione Qualità, secondo la norma UNI-EN ISO 9001-2000, ha guidato la Commissione al raggiungimento del risultato finale.

104 località rivierasche e 56 approdi turistici potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento 2008.

Per quanto riguarda la provincia di Salerno, ad essere premiata è stata solo Marina di Camerota per gli Approdi molto più numerose invece le Spiagge che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento: si parte dalla Costiera Amalfitana, con la spiaggia di Positano, poi Agropoli, Trentova e San Marco, Castellabate, Montecorice, Agnone, Capitello, ad Acciaroli la spiaggia di Pioppi-Pollica, Ascea Marina, Velia, Petroso/Scogliera, a Pisciotta La Gabella e Pietracciaio-Acquabianca, Centola, Palinuro, Baia della Molpa, Villammare a Vibonati e infine Sapri.

Salerno e provincia presentano dunque una situazione favorevolissima, con un numero di bandiere Blu di gran lunga superiore a molte località, anche rinomate, del Meridione.

Il primato nazionale del numero di Bandiere Blu spetta però alla Toscana a pari merito con le Marche con 15 bandiere mentre la nostra regione ha ottenuto due bandiere in più quest’anno e tutte le località candidate sono riuscite a raggiungere l’obiettivo, arrivando a quota 11.

La Liguria pur perdendo una località, ne acquista due, arrivando così a 14 Bandiere Blu, mentre l’Abruzzo ne acquista 3, ma ne perde una portandosi a 13. L’Emilia Romagna che scende a 8; quindi 1 bandiera in più sia per la Puglia che per il Veneto che salgono a 5, così come per la Sicilia, che arriva a 4. La Calabria a quota 3 raggiunge il Lazio che viceversa ne perde una; il Friuli Venezia Giulia e il Molise riconfermano le 2 dell’anno scorso, raggiunte dalla Sardegna che ne conquista 1, per finire con Piemonte e Basilicata, con 1 sola Bandiera Blu. Le località lacustri sono presenti con 1 sola bandiera blu.

Trend positivo come detto per le Marche, la Liguria, il Veneto e l’Abruzzo e bene anche alcune regioni meridionali, la Campania, Puglia Calabria, Sicilia e Sardegna; in linea generale però i comuni, ad eccezione delle località vincitrici, dimostrano ancora troppo spesso una scarsa sensibilità ambientale. “Dato significativo è che sulle 18 località non presenti l’anno scorso, ben 13 provengono dalle Regioni Centro-Sud d’Italia; tale risultato segue un’attività di sensibilizzazione da noi operata nel corso dell’anno proprio nei confronti di quell’area geografica” – dichiara Carla Creo dell’ENEA, operatrice nazionale del Programma .

Ancora una volta, a livello del Bacino del Mediterraneo, l’Italia si colloca in ottima posizione fra le prime dieci in graduatoria. I 104 Comuni italiani sono rappresentati da 215 spiagge, che sono circa il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale. Inoltre la campagna 2008 dimostra con i 56 Approdi premiati, un leggero incremento di porti turistici che hanno intrapreso la strada della sostenibilità.

La XXII Edizione della Manifestazione ha voluto premiare le Amministrazioni che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

“ Anche quest’anno, con la Campagna 2008 vediamo con soddisfazione, un’incremento del numero delle Bandiere Blu, ben 104, a dimostrare un’ulteriore crescita di attenzione delle località rivierasche verso le problematiche ambientali” - ha detto Claudio Mazza, Segretario Generale della FEE Italia –“Sviluppare il turismo salvaguardando l’ambiente –prosegue Mazza- questa la sfida che la Bandiera Blu lancia ai tanti comuni turistici lungo le nostre coste”.

“La nautica rappresenta per il Cobat,- ha detto Giancarlo Morandi Presidente del COBAT- un settore di sempre maggiore impegno della propria attività di raccolta e invio a riciclo delle batterie al piombo, essendo ancora sensibile il fenomeno della dispersione in mare di accumulatori esausti. Disfarsi di una batteria al piombo di un'imbarcazione gettandola in mare è un gesto insensato che dura un attimo ma provoca danni irreparabili: insieme alla FEE il COBAT può portare avanti una corretta informazione per la prevenzione di questi comportamenti illeciti”.

Bandiera Blu 2008 vede l’avvio di una importante collaborazione tra la FEE e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, già da molti anni all’interno della Campagna. Le Capitanerie daranno il loro supporto all’iniziativa nella fase di controllo sul territorio durante il periodo estivo.

Questi criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu: assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione; campionamenti delle acque effettuati su base quindicinale, nel corso della stagione estiva; tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni; efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti; diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina. Valentina Tafuri

Fonte: ecodisalerno.com

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