Otto ultras nocerini arrestati dalla Digos
Nella serata di venerdì 21 ottobre, presso lo stadio “Bentegodi” di Verona, mentre si stava disputando l’anticipo di serie B “Hellas Verona-Nocerina”, cui erano intervenuti oltre 300 tifosi campani, un gruppo di facinorosi dall’interno della curva riservata agli ospiti avevano scagliato numerosi oggetti contundenti contro la vicina tribuna, dove sono soliti prendere posto tranquilli tifosi scaligeri, causando il ferimento di un paio di spettatori.
Il materiale contundente era stato da costoro ricavato sfasciando i seggiolini in plastica e devastando i bagni ubicati nel loro settore.
Tale fulminea quanto arbitraria aggressività aveva provocato la reazione degli ultras locali i quali, a fine gara, avevano ripetutamente, con violenza e fino a tarda notte, cercato il contatto con i tifosi della Nocerina, scontrandosi però con il cordone delle forze dell’ordine posto a protezione del deflusso degli ospiti.
Nell’immediatezza dei fatti, 4 tifosi scaligeri erano stati arrestati per violenza aggravata e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Al termine della gara, riportato l’ordine allo stadio, la Digos di Verona ha avviato un’ininterrotta attività investigativa in costante sinergia con i colleghi di Salerno al fine di individuare i vandali che, tra i tifosi campani, ingenti danni avevano arrecato alla curva ospiti dello stadio veronese.
Usufruendo della norma che consente di differire fino ad un massimo di 48 ore l’arresto di chi si rende responsabile di violenze in occasione di manifestazioni sportive, nella giornata odierna personale della Questura di Salerno cui si sono associati gli investigatori scaligeri hanno arrestato otto ultras della Nocerina, prelevandoli dalle rispettive abitazioni.
La Procura della Repubblica di Salerno, nella persona del Sost. Proc. dott.ssa Cristina Giusti, ha disposto l’invio in carcere degli arrestati in attesa del giudizio di convalida davanti al GIP.
Maggiori dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa che avrà luogo lunedì alle ore 11.00 simultaneamente presso la Questura di Verona e quella di Salerno.
COMUNICATO CONGIUNTO QUESTURE VERONA E SALERNO







