Agropoli: alunni litigiosi, il preside vara le "attività utili"
Attivita´ scolasticamente utili. E´ il provvedimento adottato dal preside dell´istituto tecnico commerciale ´´G.B. Vico´´ di Agropoli nei confronti di due alunni della scuola protagonisti di un violento litigio durante l´ora di lezione, sfociato nella richiesta di un provvedimento disciplinare esemplare, quale la sospensione.
Il preside, dopo essersi consultato con i docenti e le famiglie degli studenti coinvolti, ha deciso invece di applicare una norma contenuta nello Statuto delle studentesse e degli studenti, che prevede in sostituzione della tanto temuta sospensione, un provvedimento alternativo quale l´attivita´ scolasticamente utile.
Cosi´, i due giovani, sono stati occupati per una intera giornata scolastica in mansioni normalmente affidate al personale della scuola e agli stessi insegnanti. ´´Uno dei due ragazzi - spiega il preside Michele Nigro - e´ stato impiegato a supporto di una docente di sostegno nella sua attivita´ didattica con due studenti disabili, mentre l´altro ragazzo e´ stato impegnato nell´attivita´ di registrazione in uscita e in entrata del materiale della biblioteca´´.
´´Compito della scuola e´ quello di formare, non di punire - ha concluso Nigro - Il provvedimento adottato, attraverso il recupero formativo, sociale e didattico, mira a contribuire ad una presa di coscienza dei propri comportamenti, specie quando essi sono sbagliati. La sospensione, in questa logica, e´ un provvedimento del tutto superato e dannoso´´.







