CasaPound Salerno: Sel complice della privatizzazione dell'acqua

L'associazione culturale e di promozione sociale CasaPound Italia denuncia la privatizzazione dell'acqua da parte della giunta comunale di centrosinistra con l'avallo di Sinistra Ecologiae Libertà (tra i promotori del referendum di giugno). Il Comune ha venduto Salerno Sistemi alla salerno Energia spa, di diritto privato, appartenente ad una holding con partecipazione privata del 40%.

"Fa sorridere- dichiara il direttivo provinciale di Cpi- che fra i responsabili di questo scippo ai danni della cittadinanza salernitana che lo scorso 12 e 13 giugno si era espressa per il 95% dei voti a favore della gestione pubblica di questo bene ci sia Emiliano Torre, consigliere comunale di Sel."

"Lo stesso Torre- prosegue il direttivo- che oggi si scaglia contro un convegno aperto al confronto e al dibattito sulla figura del comandante argentino Ernesto Guevara, in nome di un imprecisato antifascismo che dovrebbe avere la sola funzione di spazzare via cultura, attività politica e sociale e libera espressione dalla città di Salerno."

CasaPound non permetterà alle sporche mani di uomini d'affari di controllare la gestione dell'acqua che deve essere un bene pubblico e sociale, alcuni mesi fa grazie ad una serie di manifestazioni in piazza furono centinaia le firme raccolte a favore di una proposta di legge denominata "Difendi la tua sete" che prevede la creazione di ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) che seguano una logica ecocompatibile legata alla struttura geofisica del territorio, la creazione a livello interregionale di un ente in grado di supervisionare l’operato degli ambiti e coordinarne eventuali cooperazioni e la definizione di un percorso guida secondo tempi inderogabili, pena il commissariamento,per la riduzione degli sprechi idrici”.

E' per questo motivo che nelle prossime settimane CasaPound, con una serie di manifestazioni, tornerà a far sentire forte la voce dei cittadini salernitani.

Comunicato stampa Casapound Salerno