Il WWF scopre illeciti ambientali nel Cilento
Anche se alle ultime battute, le guardie del nucleo di Salerno, impegnate nel campo nazionale antibracconaggio del WWF, continuano a colpire a 360° al fine di contribuire ad intercettare e reprimere i numerosi illeciti che quotidianamente vengono commessi. Infatti, a seguito di un sopralluogo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici (ufficio antiabusivismo) effettuato lunedì, gli agenti WWF hanno sorpreso alcuni imprenditor, responsabili di aver realizzato diversi fabbricati abusivi nel comune di Pisciotta, ma il colpo più duro è stato inferto all'amministrazione comunale colpevole di aver ignorato le prescrizioni contenute nel parere della Soprintendenza di Salerno, in merito al progetto di riqualificazione dell’attuale porto, che assentivano soltanto una parte delle opere previste (quelle compatibili con le esigenze ambientali e paesaggistiche), bocciando le altre.
Quelle realizzate in difformità riguardano sia un pennello a forma di “T” (70x40 metri), costituito da massi naturali sui lati e da una rampa centrale calpestabile in calcestruzzo (in pratica una stradina larga circa 2 metri che si protende verso il mare), sia le barriere leggermente sommerse (circa 20 metri di lunghezza ciascuna) che fungono da ali laterali del suddetto pennello. L’entità dell’intervento è tale da provocare un evidente impatto sia sull’assetto del litorale, per quanto riguarda le dinamiche di trasporto del sedimento, sia sul paesaggio, essendo oltretutto visibile dai promontori costieri a sud e a nord del porto, anche da notevole distanza. L'operazione iniziata lunedì mattina, si è conclusa con la redazione degli atti e la relativa trasmissione alle Autorità competenti per le successive ed eventuali disposizioni. Il WWF chiederà al nuovo presidente del Parco, che incontrerà nei prossimi giorni, di affiancare la magistratura nell’accertamento dei reati, nell’individuazione di tutti i responsabili e, ove possibile, nel chiedere il ripristino dei luoghi, inoltre sarà inviato un atto di significazione di parte offesa alla Procura della Repubblica. Quest’ ennesimo evento testimonia come nel nostro territorio sia radicato un generale sentimento di impunità che induce perfino le istituzioni locali ad operare con estrema superficialità in violazione delle norme ambientali .







