Mobilitazione studentesca: La scuola salernitana torna in piazza
Studenti in piazza questa mattina a Salerno, così come in molte altre città italiane, in occasione della giornata mondiale di mobilitazione studentesca per i diritti, il welfare e un altro modello economico.
"Noi la crisi non la paghiamo", questo il motto con il quale i manifestanti hanno dato inizio alle loro manifestazioni. Cortei a Napoli, Torino, Firenze, Milano, Palermo, Bologna, Pescara, Siena, Padova, Brescia, Catania, Potenza, Trieste, Brindisi, Caserta, Livorno, Pisa, Lucca e Genova.
Nel capoluogo salernitano, gli studenti si sono ritrovati a Piazza Ferrovia alle 9.30. Il corteo ha attraversato il Corso, per poi concludersi con un presidio a Piazza Portanova. Tante le scuole e le organizzazioni che hanno aderito all'appello, per manifestare contro i tagli al settore della scuola e dell'edilizia scolastica.
Al fianco degli studenti e dei ricercatori, in piazza anche i sindacati, come i Cobas Scuola di Salerno. "I tagli indiscriminati al mondo della scuola - fanno sapere i Cobas - hanno portato ad una drastica riduzione del personale, con circa 800 posti di lavoro in meno nella nostra provincia solo in quest'anno scolastico. A pagare la situazione sono anche gli studenti, perchè in questo modo si mette a rischio il futuro della scuola pubblica".
In occasione della giornata di mobilitazione studentesca, una manifestazione è stata organizzata anche dagli studenti dell'ateneo salernitano, con un corteo interno al campus. Al termine, gli universitari hanno incontrato il rettore Raimondo Pasquino.







