CILENTO TURISMO IMPORTANZA DELL ”ACCOGLIENZA” NELLA RISTORAZIONE
Proposta di partecipazione al Salone Internazionale dell’Accoglienza, dal 26 al 29 novembre, a Rimini
La cultura dell’accoglienza è essenziale per lo sviluppo di una buona ristorazione ed ospitalità alberghiera. Il Cilento che merita un posto di rilievo nel Turismo gastronomico, che si propone sempre più con la Dieta Mediterranea, ribadendo l’origine di questa a Pioppi, nel proprio territorio, offrendo questo valore aggiunto ai luoghi naturali splendidi, deve essere più preparato nella Cultura dell’accoglienza! Tra i 295 ristoranti stellati, in tutte le regioni italiane, della Guida Michelin in questa edizione 2012, quelli scelti nella Provincia di Salerno sono stati nove, di cui cinque sulla costiera Amalfitana, nessuno nel Cilento: La Caravella Amalfi, la Locanda Severino Caggiano, il Papavero Eboli, Pappacarbone Cava dÈ Tirreni, Il Faro di Capo d’Orso Maiori, Casa del Nonno 13 Mercato San Severino, San Pietro Positano, La Sponda Positano, Rossellinis Ravello. Ciò che è più importante è comunque non sentire più dire che la ristorazione del Cilento è carente della Cultura dell’Accoglienza, migliorando questo essenziale aspetto!!!
La Federazione Italiana Cuochi, la FIC, afferma che non abbandona il filone dell’ospitalità, compresa quella alberghiera, ma anzi lo rafforza con la sua presenza a SIA-Guest (Salone Internazionale dell’Accoglienza), che si terrà a Rimini dal 26 al 29 novembre, per evidenziare come le berrette bianche abbiano a cuore tutti i particolari che incidono sul confort nell’hotellerie e, in particolare, a tavola. Non solo “cucina”, nel senso stretto della parola, ma anche “sala”, comprendente servizi e ospitalità: questi due leit-motiv della ristorazione sono nel carnet della Federazione Italiana Cuochi, che va al di là dei fornelli e vuole prendere in considerazione tutto quanto concerne tavola e dintorni. Continuando il percorso intrapreso a ottobre, a HOST-Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale di Milano, la Federazione, che rappresenta circa 20.000 addetti ai lavori nel Paese, ha deciso di prendere parte a un’altra manifestazione dedicata al mondo del ricevimento alberghiero e dei ristoranti. Alla 61° edizione della rassegna riminese specializzata, che mette al suo centro l’albergo, la Federcuochi accoglierà il pubblico qualificato al Padiglione A 1, nello stand 165 della Corsia 5. Nel suo spazio riservato, l’Associazione avrà modo di presentare agli interessati se stessa, la propria filosofia (non solo culinaria) e la missione che le compete in campo gastronomico, professionale e sociale. Come nella migliore tradizione del sodalizio, a Rimini non mancheranno gli chef-artisti che si esibiranno dal vero in complesse sculture commestibili e che, intagliando soprattutto vegetali multicolore, regaleranno alla location momenti d’evasione e una scenografia fuori dal coro. Per dare maggior impatto all’occasione di SIA, la Federazione ha stabilito di portare a Rimini una parte importante della sua organizzazione, convocando il Consiglio Nazionale 2011 della FIC in Fiera, per domenica 27 novembre. La riunione, che è prevista dalle ore 10 alle 18, nella Sala Ravezzi 1, riguarderà tutti i consiglieri regionali, in rappresentanza degli associati dei diversi territori, e servirà, dopo le debite discussioni e approvazioni, a stabilire le linee-guida e l’attività del gruppo per il 2012. Il dibattito sul tema è aperto: per proseguirlo, la Federazione invita a SIA-Guest Salone Internazionale dell’Accoglienza, dal 26 al 29 novembre, a Rimini.
Marisa Russo
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